il caso

Ubriaco blocca la via di fuga a una festa a Sarentino, arrestato

Ha manomesso una transenna e aggredito i carabinieri intervenuti sul posto. Il comandante Vangone: «La sicurezza è un pilastro fondamentale»



BOLZANO. Sarebbe potuta finire in tragedia la festa svoltasi sabato sera nel parcheggio "stazione a valle" del Comune di Sarentino, se non fosse stato per l'intervento dei carabinieri. Un uomo, visibilmente alterato dall'eccessivo consumo di alcolici, ha manomesso una delle transenne, lunga circa due metri, bloccando una delle vie di fuga predisposte per l'evento. Questo gesto ha messo a rischio la sicurezza di centinaia di persone, che, in caso di emergenza, avrebbero potuto trovarsi intrappolate.

Fortunatamente, i carabinieri del locale Comando Stazione hanno prontamente individuato il problema, ristabilendo l'accesso all'uscita di sicurezza e cercando di riportare la calma. Tuttavia, l'uomo, ormai fuori controllo, si è scagliato contro i militari, opponendo resistenza senza alcun motivo apparente. Con non poca difficoltà, è stato bloccato e tratto in arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Durante la perquisizione, è stato anche trovato in possesso di un taglierino, il che ha portato alla sua denuncia per porto abusivo di armi. Stamani, il giudice ha convalidato l'arresto nel corso della direttissima.

Il comandante della Compagnia Carabinieri di Bolzano, tenente colonnello Stefano Esposito Vangone, spiega: “La sicurezza, intesa nelle sue declinazioni di safety e security, rappresenta il pilastro ineludibile su cui si fonda la salvaguardia di persone, beni e infrastrutture: garantire la protezione e prevenire ogni rischio non è solo una scelta, ma un dovere imprescindibile per assicurare continuità, fiducia e progresso in ogni ambito della società”.













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