Turismo trentino, da maggio a ottobre 11 milioni di presenze: record assoluto
Il 52% delle strutture alberghiere ha pannelli solari o fotovoltaici, il doppio che nel 2004
TRENTO. Il bilancio della stagione turistica estiva è "positivo", come riporta Giovanni Battaiola, presidente dell'Asat, "con le presenze certificate da maggio ad ottobre che hanno fatto registrare il miglior dato di sempre, sfiorando gli 11 milioni, ed aumenti sia per quanto riguarda i turisti italiani sia per quanto concerne la componente internazionale".
Nel corso della riunione autunnale riservata agli associati, che si è svolta oggi alla Cantina di Roverè della Luna, si è parlato anche di transizione energetica. "L'installazione di pannelli solari e fotovoltaici coinvolge il 52% delle strutture alberghiere tra chi ha già completato gli interventi e chi prevede di farlo a breve, con un incremento nel decennio considerevole; gli alberghi che nel 2004 avevano questi sistemi erano il 22,4% per i pannelli solari e il 6% per i pannelli fotovoltaici", ha ricordato Battaiola, come riporta una nota dell'Asat.
L'Asat chiede la proroga del Decreto aiuti quater, valido fino al 31 dicembre 2022, che garantisce il credito di imposta per contenere i costi di energia e gas, "per un ulteriore trimestre che comprende la stagione invernale, prevedendo un intervento di sostegno anche rispetto all'impiego di combustibili come biomasse, gasolio o pellets, che sono le fonti più usate per produrre energia e riscaldamento in montagna", ha affermato Battaiola.
"Infine, andrebbero eliminate permanentemente le accise che gravano pesantemente sul costo dell'energia", ha aggiunto. L'associazione guarda già ai Giochi olimpici 2026. "Importante sostenere gli interventi di riqualificazione e ammodernamento delle strutture ricettive in un'ottica di sostenibilità attraverso nuove misure agevolative 'speciali e dedicate' con criteri e tempistiche semplificate che permettano la realizzazione degli investimenti in tempi brevi", ha concluso Battaiola.