TRENTO

Ztl a Trento: per i varchi elettronici la partenza slitta agli inizi del 2017

Palazzo Thun posticipa l’attivazione del nuovo sistema. E per il rilascio dei permessi si va avanti a colpi di deroghe


di Luca Marognoli


TRENTO. I varchi elettronici nella zona a traffico limitato non saranno attivati prima del 2017. Finora si era parlato dell'estate dell'anno prossimo: ora si registra un ulteriore slittamento, sulla carta, che nella realtà potrebbe tradursi in un un ritardo ancora maggiore. La nuova data infatti (“a partire dal primo gennaio”) è riportata nero su bianco all'interno degli indirizzi di programmazione economico -finanziaria per il triennio 2016-2018 presentati dal sindaco pochi giorni fa alla commissione bilancio.

L'ingegner Bruno Delaiti, responsabile dell'ufficio mobilità del Comune, spiega: «Si deve esperire una gara europea con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa: la prima seduta è avvenuta questa settimana, l'aggiudicazione è prevista in primavera, la stipula di contratto entro maggio e l'inizio lavori a giugno. Ci sono 245 giorni di tempo, comprese le verifiche per l'attivazione”»

Se l'installazione potrebbe avvenire in estate, sarà necessario attendere poi il periodo di prova e, soprattutto, l'ottenimento dell'autorizzazione all'esercizio da parte del ministero. Sperando che non ci siano intoppi.

Intanto continua ad essere posticipato il rilascio dei nuovi permessi Ztl, come previsto dal disciplinare che aveva come obiettivo quello di regolamentare la sosta in centro mettendo ordine nella “giungla dei bollini” dopo anni in cui ne erano stati distribuiti troppi. Nel frattempo quelli scaduti vengono sottoposti a continue proroghe - da diversi mesi ormai - da parte degli uffici della polizia locale. Il nuovo regime stenta a decollare: anche qui Palazzo Thun se l'è presa decisamente con calma.

«Ci sono una marea di richieste di deroghe avanzate da diverse realtà, come i panificatori, chi fa assistenza agli anziani e chi ha attività commerciali: esistono alcuni aspetti da valutare con attenzione», spiega l'assessore alla mobilità Italo Gilmozzi. «Sarebbe stato facile dire di sì o di no a tutti. Meglio una settimana in più ma fare le cose seriamente. Il nostro obiettivo è di contemperare i due interessi: quello di non penalizzare le attività commerciali e quello di avere un centro libero dalle macchine, come richiesto da decine cittadini. Fra una settimana andremo in giunta per le modifiche al regolamento».

Il nuovo sistema di controllo elettronico degli accessi (sia in entrata che in uscita) ricalca quelli in vigore a Bolzano e Verona. Al momento della sua presentazione, nel dicembre scorso, era stato descritto come una vera rivoluzione: la verifica con le telecamere (due ad ogni varco) sarà infatti «continuativa e capillare», aveva spiegato il comandante della polizia locale, Lino Giacomoni. Senza possibilità di abusi: i “furbetti” infatti saranno tutti smascherati perché le telecamere funzioneranno 24 ore su 24: nessuno potrà sfuggire al controllo sperando di non incontrare i vigili, come avviene ora, e gli agenti potranno essere destinati ad altre mansioni – più urgenti – come il controllo del territorio e il contrasto della microcriminali.













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