Zanoni nuovo presidente del Trento doc

Eletto all'unanimità. Piccoli scelto come coordinatore


Carlo Bridi


TRENTO. Enrico Zanoni è stato eletto ieri sera all'unanimità presidente dell'Istituto Trento Doc. Al suo fianco come vice il giovane Carlo Moser, questa la novità più importante all'assemblea dell'Istituto Trento Doc. Come era nell'aria, Fausto Peratoner dopo aver traghettato l'Istituto in un momento di crescita molto importante, si è messo da parte. Ma non è questa la sola novità, l'assemblea dei 37 produttori (34 presenti), ha anche approvate le linee strategiche dell'Istituto per il breve e medio periodo, e - come ha ricordato Peratoner- è l'unico organismo ad aver predisposto un programma di attività operativo per il 2012, e quindi a diventare operativo non appena la Pat, tramite Trentino Marketing, farà conoscere il budget a disposizione. Certo, c'è anche il problema di chi poi porta avanti quotidianamente le cose. Per questo il presidente uscente ha proposto di dare un minimo di struttura funzionale all'Istituto con la nomina di un coordinatore/direttore, Fabio Piccoli attuale consulente. Il tutto dovrà vedere anche la partecipazione attiva dei produttori nel cofinanziamento. Dal canto suo, Piccoli ha presentato un programma con una decina di azioni che mirano a determinati settori del mercato. Il programma è stato approvato all'unanimità.

Il neo presidente Zanoni esce rinfrancato da quest'assemblea: «Ho riscontrato un'unanimità d'intenti che va sicuramente nell'interesse del Trentino vitivinicolo. Il primo obiettivo che ci siamo posti è quello di rafforzare la notorietà e l'immagine del Trento Doc, che rappresenta uno dei segmenti più importanti della vitienologia trentina, per questo i produttori devono saper fare gioco di squadra». Passo importante, afferma Zanoni a margine dell'assemblea è stato quello fatto da Peratoner di creare una struttura seppur minima con Fabio Piccoli. Anche l'impegno dei soci a pagare le quote secondo le bottiglie prodotte è passato per la prima volta in assemblea.

Molto interessanti anche le proposte fatte con un loro documento in assemblea da nove figli di produttori già impegnati in azienda. Essi, dopo aver espresso l'auspicio che il Trento Doc abbia il riconoscimento che merita, si dichiarano pronti a mettersi in gioco ed a diventare ambasciatori del marchio collettivo Trento Doc. Propongono anche l'organizzazione di una festa di primavera del Trento Doc rivolta particolarmente ai giovani. L'assemblea li ha subito presi in parola nominando uno di loro alla vice presidenza. Questo il nuovo cda: Enrico Zanoni presidente, Carlo Moser vice, consiglieri Luciano Lunelli, Andrea Pisoni, Alessandro Dini, Matteo Lunelli, Lucia Letrari e Luca Rigotti.













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