Zaia a Dellai: "La Valdastico è necessaria"

Il governatore veneto rilancia: "Pirubi e Valsugana stanno in piedi contemporaneamente"



TRENTO. L'aver ribadito che "Valsugana e Valdastico Nord stanno in piedi  contemporaneamente", ha spinto il presidente del Veneto, Luca Zaia, ad estendere il ragionamento all'intera rete infrastrutturale viaria del Veneto.

"Stiamo parlando - ha spiegato - con il presidente Trentino Dellai, di cui è nota la posizione di totale chiusura per la Valdastico Nord, ma la speranza è l'ultima a morire". "Noi arriviamo fino a quel punto in casa nostra - ha aggiunto l'assessore alle infrastrutture, Renato Chisso - poi il problema passa a Trento. Ma ricordiamo che non si tratta di incompiute, visto che si sbocca in una strada a due corsie".

Zaia ha allargato l'orizzonte, ricordando che il Veneto "va avanti anche con la Venezia - Monaco. Per completarla - ha ricordato - il tratto da Belluno a Monaco è di soli 213 chilometri: realizzarli significherebbe moltissimo, a partire dal turismo e dalle aziende, perché connetterebbe Belluno con l'Europa".













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