Waris, la fabbrica che in tempi di crisi assume personale

Storo, l’azienda produce 10mila pannelli fotovoltaici al mese Ora è passata da 25 a 32 dipendenti e 14 sono donne


di Aldo Pasquazzo


CONDINO E STORO. La Waris, che produce moduli fotovoltaici, è sul territorio da meno di quattro anni e nelle ultime due settimane - in controtendenza rispetto al resto delle attività produttiva del posto - è passata da 25 a 32 dipendenti. Di questi, diciotto sono maschi e quattordici donne.

Al momento nella fabbrica Waris si lavora su una linea, ma tra non molto ne sarà aggiunta una seconda che eviterà di lavorare la notte e nella giornata di sabato. Una prospettiva che è stata accolta con favore soprattutto alle maestranze, in gran parte rappresentate da forze giovani, dei quali molti con un diploma tecnico ottenuto non solo a Tione, ma anche presso gli istituti rivani.

L’azienda, situata tra Condino e Storo, opera su un’area dove un tempo c’era la Feltrinelli e più tardi la Sorino Legno.

L’amministratore delegato Cristian Vidani, che a Lodrino nel bresciano gestisce con il fratello Enrico la capofila del gruppo, la Euro Sanitari (che produce rubinetterie e soffioni, e quant’altro concerne la doccia) nella quale gravitano anche la Sol, la Iwe e l’ultima nata, la Schlàfer in Germania, è ottimista .

«Waris - afferma - è un’azienda che sta guadagnando terreno nel panorama della produzione dei pannelli fotovoltaici e che sta garantendo occupazione anche femminile. Anzi, l’inserimento, seppur part - time, di quote rosa resta una nostra assoluta prerogativa». «Il 70 per cento del mercato - aggiunge l’amministratore - può essere individuato a livello nazionale, mentre il restante 30 per cento in Germania. In quella zona ci sono ulteriori prospettive che intendiamo perseguire e concretizzare».

Circa la produzione, Franco Pizzini, responsabile di produzione, e Vidoni aggiungono: «Attualmente la produzione può essere quantificata in diecimila pannelli mensili. È un dato che può e deve essere superato. Gli obiettivi del gruppo, seppur la situazione economica in generale non è delle migliori, sono questi».

A livello nazionale, Waris è considerata fra le cinque realtà più importanti e il gruppo si sta impegnando ad essere non solo competitivo, ma mira anche a consolidare il proprio marchio puntando su la qualità. «Quest’ultimo - aggiunge il responsabile Pizzini - è un aspetto sul quale dobbiamo confrontarci e lavorare ancora. Il mercato non tollera carenze e per restare leader la sola condizione è la competitività ma anche la qualità».

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