TRENTO. Una legge che vuole semplificare l’organizzazione di eventi da parte di associazioni e volontari. È l’obiettivo del ddl proposto dal gruppo del Patt nella quarta commissione, approvata ieri con quattro voti a favore (Ual, Pd, Patt e Upt) e due contrari (Pt e gruppo misto). Le novità: si vuole predisporre una banca dati informatica del volontariato per facilitare l'accesso dei soggetti pubblici e privati alle informazioni riguardanti l'esistenza, gli ambiti di operatività, le necessità e le disponibilità di sedi e attrezzature delle realtà di volontariato attive sul territorio provinciale. La banca dati sarà pubblica e potrà essere costruita anche in collaborazione con gli organismi di secondo livello rappresentativi delle organizzazioni di volontariato o con le fondazioni. Seconda novità: la piattaforma informatica che la Provincia creerà, sentito il Consiglio delle autonomie locali e sempre in collaborazione con le fondazioni e gli organismi delle organizzazioni del Terzo Settore, "per facilitare alle realtà di volontariato operanti sul territorio provinciale l'accesso alle informazioni riguardanti gli adempimenti amministrativi necessari per lo svolgimento della loro attività e per semplificare le relative procedure". La piattaforma offrirà percorsi "guidati" per poter gestire i procedimenti e in particolare per la presentazione delle domande e comunicazioni per ottenere il rilascio di autorizzazioni e contributi pubblici. L’ultimo emendamento al ddl stabilisce che alla maggiore spesa, stimata in 50.000 euro nel 2018 e poi anche nel 2019, si provvederà con l'integrazione delle somme già previste.