Vittima del pass di Moena: «Tre multe in 15 giorni» / SEGNALA
Un turista scrive a "Dillo al Trentino": «Servono istruzioni precise»
MOENA. Tre multe in due settimane di vacanza, ecco un'altra vittima delle limitazioni del traffico a Moena: «Pagherò - spiega Giuliano Dallagà, turista veneto che tra luglio e agosto ha trascorso due settimane in val di Fassa - ma le autorità dovrebbero fornire agli ospiti un foglietto con le istruzioni per usare questo maledetto pass».
Dallagà spiega sul nostro sito a «Dillo al Trentino» di aver ricevuto i pass per spostarsi all'interno dell'abitato di Moena dalla signora che ha affittato l'appartamento alla sua famiglia: «Abbiamo sempre circolato con il pass in evidenza sul cruscotto della macchina passando quando consentito e quando possibile per il centro di Moena, tra l'altro sempre presidiato dalla polizia municipale. Siamo transitati sia con la mia auto, che con quella di mia figlia, anche dove c'era il divieto di transito per i non residenti, ritenendo che il pass servisse a questo, ma ci siamo accorti con meraviglia e stupore che non era così quando abbiamo ricevuto tre contravvenzioni da 90 euro l'una, poiché siamo transitati in tre occasioni lungo la Strada de Cernadoi».
E poi lo sfogo: «Avevamo portato con noi anche le bici per cercare di usare il meno possibile l'auto (che tra il resto sono entrambe alimentate a gas, una a gpl e l'altra a metano). All'arrivo delle contravvenzioni ho contattato il locatore del nostro appartamento e quando ho spiegato l'accaduto si è scusato per non avermi debitamente informato, e poi ne ho dedotto che nemmeno lui sapeva quali erano le possibilità e i limiti alla circolazione che il pass poteva dare. Non ho né la voglia né l'intenzione di aprire una vertenza con chi credo fosse come me in buona fede, e l'unica cosa che posso fare è pagare a malincuore le contravvenzioni con la certezza di avere subito una enorme ingiustizia».
Quindi la richiesta del turista veneto alle autorità di Moena: «Perché non allegano un foglietto con le istruzioni per fare chiarezza su limiti e possibilità di questo (almeno per me) maledetto pass? Questa si potrebbe chiamare ospitalità».