TRENTO. La richiesta d’aiuto alla centrale del 118 è arrivata da Canova verso le 23.20 di giovedì notte e segnalava il ferimento di una persona con un arma da taglio. Oltre ai sanitari, nel sobborgo cittadino sono arrivati anche i carabinieri del Radiomobile di Trento. E se il personale di Trentino Emergenza ha trovato un trentasettenne romeno con una ferita poi giudicata guaribile in 7 giorni, per i militari dell’Arma il compito di chiarire cosa fosse accaduto è stato assai più arduo.

Secondo una prima ricostruzione, infatti, la ferita non sarebbe stata inferta con un coltello, ma con un tirapugni. Tutto sarebbe avvenuto nel corso di una violenta lite scoppiata tra il romeno stesso e due cittadini pachistani. Quale sia la scintilla che ha fatto infiammare gli animi non è ancora certo, mentre è chiaro che i due asiatici, dopo aver pesantemente insultato il romeno, sono passati alle vie di fatto. E durante la scazzottata qualcuno ha tirato fuori il tirapugni. Questo è probabilmente quanto accaduto prima che arrivassero soccorritori e forze dell’ordine.

Il resto deve essere ancora da ricostruire e i carabinieri stanno compiendo ancora delle indagini, ascoltando le testimonianze di alcune persone che erano presenti nel momento in cui è esplosa la rissa. Accertamenti necessari per fare chiarezza sulle responsabilità dei tre protagonisti dell’episodio e per prendere poi i necessari provvedimenti. Al momento nessuno risulta che nessuno sia stato denunciato, ma è probabile che qualcuno venga presto chiamato a rispondere del reato di rissa aggravata.