Villazzano e Madonna Bianca, due eventi per il territorio 

L’iniziativa. Con “Vivi il tuo quartiere” i residenti si sono presi cura di alcuni “beni comuni” Nella sede della biblioteca si è poi svolta la “festa dei vicini”, con una partecipatissima tombola 


Alice Sommavilla


Trento. I quartieri di Madonna Bianca e Villazzano tre hanno scelto sabato 8 giugno per celebrare l'unione tra i residenti e il loro territorio. Due gli eventi in programma: il primo "vivi il tuo quartiere" ha visto cittadini e associazioni come Anfass, gruppo scout e cooperativa La bussola, munirsi di guanti da lavoro e mettersi all'opera per ripulire e ristrutturare strade e parchi. Una trentina di persone tra grandi e bambini hanno riverniciato una porta e ripulito da rifiuti e cartacce il parco di Villazzano tre, riverniciato due panchine del parco Cestari e ripulito via Ferrandi. Un modo per prendersi cura dei propri spazi e di «unire le persone nell'interesse dei beni comuni -come dice la presidente della circoscrizione Oltrefersina, Simonetta Dellantonio- Avere cura insieme degli spazi comuni significa riappropriarsene, rinforzare legami di senso civico e solidarietà indispensabili per vivere bene nel proprio quartiere». A confermare la vicinanza delle istituzioni al territorio anche l'assessora Chiara Maule è stata presente e ha dato il suo contributo alle operazioni di pulizia. Parallelamente, si è svolta presso la sede della biblioteca di Madonna Bianca la festa dei vicini, il consueto appuntamento che ormai da anni, si propone di creare un momento di incontro in vari quartieri della città tra gli inquilini Itea, organizzato dall'istituto Itea in collaborazione con il comune di Trento. Alla partecipatissima tombola a premi che ha visto la presenza di adulti e bambini è seguito un momento conviviale, al quale si è unita anche l'assessora Maria Chiara Franzoia che ha dichiarato: «Come istituzioni vogliamo essere vicini a Itea in questo bel momento di conoscenza a favore del benessere e della vivibilità del quartiere. Crediamo fortemente che questo possa essere un modo per far uscire le persone di casa, spingerle a guardare oltre i limiti della propria quotidianità. Come amministrazione teniamo particolarmente a questo quartiere, la varietà di culture presenti negli appartamenti delle quattordici torri, ben 55, ha rappresentato una sfida che stiamo vincendo anche grazie al lavoro di volontari e associazioni che si adoperano quotidianamente per portare avanti veri e propri progetti culturali». A vederli oggi, sorridenti e uniti nelle loro molteplici differenze, verrebbe a dire che la sfida sia stata vinta. Famiglie provenienti dalle più diverse aree geografiche hanno proseguito la festa all'ombra delle panchine di piazzale Europa, scattando fotografie e guardando i propri bambini giocare scatenati e felici, come un'unico grande gruppo: quello dei residenti di Madonna Bianca.













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