Vigili antidegrado, presto il bando
Prevista una prova fisica dei candidati con modifica del regolamento
TRENTO. Prosegue l’iter per l’atteso concorso degli 11 agenti di polizia locale che andranno a ricostituire la famosa squadra antidegrado, mai decollata per la defezione degli agenti che hanno preferito posti a tempo indeterminato. Ora, dopo lo stanziamento dei fondi da parte della Provincia, il concorso sarà appunto per 11 posti a tempo indeterminato finanziati dalla Provincia. Il sindaco Alessandro Andreatta confida di poter indire il bando entro luglio, avendo ben presente che nella stessa maggioranza si è sollecitato che l’iter sia celere (vedi la mozione presentata dal gruppo del Patt).
Ieri in commissione bilancio si è affrontata la proposta di modifica del Regolamento organico generale del personale, in vista del concorso. A parte qualche modifica formale, come la dizione che dovrà essere di “Polizia locale” e non più “municipale”, l’integrazione più importante è di prevedere per il concorso degli agenti che andranno a far parte della futura squadra anche «una prova per accertare l’efficienza fisica dei candidati e non solo lo svolgimento delle prove psico - attitudinali». Come ha spiegato il sindaco Andreatta, la squadra avrà compiti di garantire la sicurezza. «Gli agenti - precisa il sindaco - si troveranno anche in situazioni di contrasto ad attività illegali, perciò dovranno avere anche una preparazione fisica».
La modifica sarà all’articolo 17, comma 4 del Regolamento, ma è previsto anche di recepire le sentenze della Corte costituzionale a proposito dei requisiti richiesti per l’accesso alla figura del coordinatore di squadra, perché non saranno più necessari almeno 5 anni di esperienza professionale nelle mansioni previste dal bando. Altra modifica della dotazione organica, è l’aggiunta di 36 posti nei servizi delle scuole provinciali dell’infanzia e degli asili nido, per stabilizzare personale non insegnante. La commissione bilancio presieduta da Silvio Carlin ha sottoscritto le modifiche, attese per proseguire spediti con il concorso degli agenti. (sa.m.)