Via San Pietro, ora manca solo l’appalto

Sistemazione e allargamento della strada verranno a costare 300 mila euro interamente finanziati dalla Provincia


di Roberto Gerola


PERGINE. Progetto approvato, iter concluso ed incarichi assegnati dalla giunta comunale nell’ultima riunione presieduta da Marina Taffara. Per il tratto più a nord di via San Pietro manca solamente l’affidamento dei lavori che saranno eseguiti in economia con il sistema del cottimo fiduciario. Potrebbero partire in tempi brevi e concludersi in autunno per l’attesa apertura della nuova struttura del “Villa Rosa”.

In effetti, il nuovo tratto di via San Pietro è realizzato proprio in funzione della struttura ospedaliera, soprattutto per evitare che il traffico percorra in vialone d’ingresso dell’area psichiatrica, per arrivare all’ospedale. Visitatori e degenti avranno l’accesso da via Spolverine oppure appunto da via San Pietro provenendo dal Tegazzo, dalle Spolverine o dal Marcadel e passando davanti al distretto sanitario. In tal modo si potrà usufruire del parcheggio in fase di costruzione. Via San Pietro diventerà quindi il collegamento tra il Tegazzo e via Spolverine sulla quale arriva attraverso una rotatoria.

Il finanziamento dell’opera è a carico della Provincia e rientra nel progetto più generale relativo a tutta la viabilità della zona. Solo che l’incarico è stato appunto assegnato all’amministrazione comunale. C’è l’impegno del Comune a realizzare un parcheggio sull’altro lato della strada. Il costo è di 300.000 euro per una via a doppia carreggiata (e quindi più larga dell’attuale) con marciapiedi su entrambi i lati. In particolare sulla destra (salendo) il marciapiede sarà articolato in quanto occorre salvare alcune piante d’alto fusto che fanno parte del parco interno dell’area psichiatrica con la recinzione spostata verso l’interno del parco stesso. Il progetto era stato presentato ancora nel gennaio scorso da un gruppo misto di tecnici comunali (Andrea Fontanari e Ciro Benoni) che si sono occupati della parte architettonica, tecnica e amministrativa, ma anche privati come Nunzio Zampedri (per i frazionamenti). La direzione lavori è affidata alla direzione lavori pubblici. Il costo appunto 300.000 euro, 235.000 dei quali per lavori a base d’asta e 65.000 come somme a disposizione.

L’esecuzione dell’opera da parte del Comune avviene in base al protocollo d’intesa siglato qualche settimana fa con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari. L’Azienda cede al Comune gratuitamente una striscia di terreno lungo la strada, necessario all’allargamento della carreggiata.

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