Vandali notturni scatenati: specchietti ko, rogo al negozio
Nella notte bruciate le decorazione in stile «urban knitting» davanti alla «Casa del Bottone» Spaccati anche una decina di specchietti di automobili in sosta in via Endrici e via Mantova
TRENTO. Vandali scatenati nella notte trentina, vandali che se la sono presa con le auto parcheggiate e con le decorazioni fatte con lane colorate sulle colonne della «Casa del bottone» in passaggio San Benedetto. Fatti slegati l’uno dall’altro o accomunati dalla stessa mano? Non c’è ancora una risposta a questa domanda ma certamente si tratta di episodi e di obiettivi molto diversi.
Partiamo dall’atto vandalico contro la «Casa del bottone», il negozio che offre tutto quello che a che fare con ricamo, uncinetto maglia, tela e bottoni, appunto. Nella primavera scorsa, l’entrata del negozio era cambiata: al posto delle classiche colonne grigie c’erano colonne colorate. Magia? No, semplicemente «urban knitting». Si tratta di una forma d’arte urbana, spiegava la proprietaria del negozio Patricia Avanzo «che già esiste all’estero. Tante donne, tante mani, tanti punti mostrano come altri scorci della città potrebbero essere abbelliti, rallegrati, colorati con la lana». E quindi lei e le sue amiche si sono messe al lavoro e ognuna ha realizzato, all’uncinetto, un pezzetto delle multicolori coperte di lana. Che poi sono diventati la copertura colorata delle colonne. Un’iniziativa gratuita quanto allegra che è stata distrutta dal fuoco nella notte fra domenica e lunedì. Senza un apparente motivo se non quello di distruggere qualcosa e basta. Per gli altri episodi bisogna fare qualche centinaio di metri e arrivare così in via Endrici dove, invece, i vandali si sono scatenati contro le macchine spaccando i finestrini di circa una decina ai auto lasciate nei parcheggi. Ma non è finita. Se in via Endrici l’azione appare sistematica, altri automobilisti (ad esempio in via Mantova) hanno iniziato il lunedì con una visita dal carrozziere per fissare l’appuntamento per il cambio di specchietto.
Un fenomeno, questo che sta conoscendo in questi giorni un «ritorno di fiamma». Sono numerose, infatti, le denunce presentate nell’ultima settimana alle forze dell’ordine che raccontano di come degli ignoti di notte abbiano rotto lo specchietto. Il tutto senza che ci sia un motivo. Vengono semplicemente prese di mira delle macchine che hanno come unico denominatore comunque quello di essere parcheggiate nella stessa zona. Quindi i vandali potrebbero essere semplicemente persone che non hanno nulla da fare e che si emozionano facendo una cosa così stupida come danneggiare un bene altrui.
Per spaccare gli specchietti in serie vengono utilizzate dei pezzi di legno o delle mazze per colpire il «braccio» dello specchio. In passato c’è stato anche chi ha compiuto questo vandalismo a forza di calci. Oppure utilizzando dei mattoni. (m.d.)
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