Un uomo fa avances alla sua ragazza e lui gli rompe un bicchiere in faccia
Denunciato per lesioni personali un trentino di 24 anni che ha ferito un senegalese
LEVICO. Gli ha rotto un bicchiere in faccia e lo ha fatto finire in ospedale. Denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni personali. E’ quanto è successo a Levico Terme alle due di notte all’interno di un bar. I carabinieri, allertati da una chiamata al 112, sono giunti velocemente presso l’esercizio pubblico, uno dei pochi rimasti aperti a quell’ora e trovano un uomo ferito al volto. Ancora sul posto, fra le tante altre persone presenti, anche il presunto aggressore, in compagnia di una donna.
L’attività di indagine che ne consegue, procede velocemente. La vittima, K.O., senegalese 34enne, residente a Trento, indica, quale aggressore, G.M., trentino 24enne. I militari dell’Arma sentono il racconto sia delle due parti che di altre persone che avevano assistito ai fatti. Emerge che, probabilmente a seguito di un apprezzamento o di un tentativo di approccio del senegalese alla compagna di G.M., questi reagiva, colpendolo al volto con un bicchiere. L’aggredito, viene condotto all’ospedale perché presenta una brutta ferita. Vengono raccolti altri elementi utili alla prosecuzione delle indagini e si decide, sulla base delle risultanze, di denunciare il giovane alla Procura.
Pergine Valsugana, un uomo, dopo aver forzato la portiera di un auto, ruba dall’interno della stessa un paio di occhiali da sole. Intercettato da una pattuglia dei carabinieri, viene denunciato per furto. Anche in questo caso, i carabinieri vengono attivati da una chiamata al 112, ad opera di un cittadino che assiste, dall’interno della sua abitazione, alla scena di un uomo di colore che sta cercando di entrare all’interno di un’auto in sosta. In pochissimo tempo, la pattuglia dei carabinieri della locale stazione, raggiunge l’obiettivo e trova B.J. 25enne, cittadino di origini marocchine nato in Trentino, che sta per allontanarsi con un paio di occhiali appena presi dall’interno dell’autovettura. L’uomo, già noto ai militari per droga e furti, non oppone resistenza e ammette la propria responsabilità. Viene condotto in caserma e, al termine delle contestazioni, denunciato alla magistratura per furto. Al proprietario dell’auto, nel frattempo rintracciato, vengono restituiti gli occhiali. ALESSANDRO