Un centro mobile per controllare i Tir 

A disposizione della polizia locale permette di scoprire se i mezzi pesanti non sono in regola



TRENTO. Un nuovo centro mobile di revisione dei veicoli pesanti. La polizia municipale di Trento ha a disposizione un nuovo mezzo per controllare i camion e, quindi, dare maggiore sicurezza alle strade. Il centro mobile è stato presentato ieri. Il Nucleo Autotrasporto della polizia Locale di Trento ieri mattina è stato impegnato in controlli specialistici sui cosiddetti “mezzi pesanti” che circolano sulle strade del territorio comunale di Trento.

Cosa c’è di più pericoloso di un autotreno o di un autoarticolato, privo dei requisiti tecnici di sicurezza che percorre migliaia di chilometri sulle nostre strade e autostrade? Qualche volta, purtroppo, ciò si verifica: per tale ragione, gli agenti della Polizia Locale lavoreranno insieme ai tecnici e agli ingegneri della motorizzazione per prevenire e reprimere queste eventualità. E lo fanno utilizzando il “C.M.R.”, vale a dire il “Centro Mobile di Revisione”, un mezzo semovente sul quale vengono fatti salire i mezzi da controllare che subiscono un vero e proprio controllo della revisione che viene effettuato in strada.

Si tratta di un vero e proprio centro di revisione viaggiante con apparecchiature all'avanguardia che permettono di "scannerizzare" ogni mezzo nel dettaglio. Il Tir sale sulla pedana e viene analizzato dalle strumentazioni elettroniche e meccaniche in tempo reale: freni, telaio, revisione, cronotrachigrafo, carico e peso, ecc.

Tali verifiche avvengono, infatti, presso idonee aree di sosta o presso aree di servizio, all’interno delle quali, in piena sicurezza, vengono svolte immediatamente le verifiche tecniche oltre a quelle documentali di pertinenza della Polizia Locale.

Gli operatori del Nucleo Autotrasporto della Polizia Locale di Trento, appositamente addestrati con corsi di formazione sulle normative nazionali ed internazionali che governano il trasporto merci e di persone in conto terzi, effettuato cioè professionalmente da imprese italiane e straniere iscritte negli appositi albi, nel frangente estendono la verifica, oltre che ai dispositivi visti sopra, anche sui tempi di guida con l’utilizzo del "police controller", applicativo software che permette di analizzare e verificare le informazioni scaricate dalle tessere dei conducenti e dalla memoria dei cronotachigrafi nel rispetto dei Regolamenti CE.

Questi servizi, oltre a garantire la sicurezza sulle strade di tutti gli utenti, pongono pertanto un'attenzione particolare al controllo dei veicoli delle imprese di autotrasporto comunitarie ed extracomunitarie, che esercitano nel nostro Paese, in quanto l’autotrasporto italiano ha risentito di uno stato di crisi cagionato anche da un aumento della concorrenza estera, che a volte opera a costi ridotti pur in presenza di una rilevante quantità di offerta.













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