Tutti in coda sulle strade delle vacanze
Giornata da bollino nero in autostrada e provinciali. Chiuso il casello di Trento centro. Si replica il 5 ed il 6 gennaio
TRENTO. Autostrada e provinciali fagocitate da partenze ed arrivi dei vacanzieri; chiuso ieri il casello di Trento centro, a causa del traffico da bollino nero in A22. Duplicati i tempi di percorrenza, sulle strade della regione. Un classico del 2 gennaio. Si replica il 5 ed il 6 gennaio, con la fine delle vacanze di Natale. In quelle date però, il traffico che si è visto ieri in Trentino sarà spalmato su due giornate. Toccherà poi ai week end successivi, ma si parla del traffico delle settimane bianche. Un’altra storia.
Storicamente, in A22, il 2 gennaio è la data che segna il cambio dei vacanzieri, quelli che hanno soggiornato in regione secondo consolidati pacchetti promossi dalle strutture alberghiere. Le prenotazioni sono fioccate dal 2 al 6 gennaio, dal 26 dicembre al 2 gennaio, nella settimana del 29 dicembre. In mattinata, i rallentamenti sull’ Autostrada del Brennero sono iniziati alle 9, in carreggiata nord. Disagi da Nogarole fino a Trento sud. Il tratto più critico tra Verona ed Affi, con l’iniezione di chi proveniva dall’ A1, da Modena, da chi proveniva da Milano e Venezia e, infine, da chi arrivava da Peschiera ed entrava al casello di Affi. In carreggiata sud i primi rallentamenti si sono registrati alle 10.30 ed hanno interessato il tratto Egna- Affi.
Così fino al primo pomeriggio, con la situazione a migliorare attorno alle 17.30 in carreggiata nord e dopo l’ora di cena in direzione sud. In accordo con il Servizio Gestione Strade della Provincia, si è decisa la distribuzione del traffico sulla viabilità ordinaria, dunque sulla statale 12 e sulla provinciale 90, la destra Adige. Una giornata di passione, che ha avuto il suo apice con la chiusura del casello di Trento centro, alle 13.45. Nonostante il grande afflusso di automobilisti in transito, non si sono verificati incidenti, ma solo dei tamponamenti. Questi, in A22, hanno contribuito ad alimentare le code che a tratti hanno puntellato l’arteria, in diversi momenti della giornata. La pazienza degli automobilisti ed i tempi di arrivo a destinazione sono stati messi a dura prova anche sulle provinciali, date le deviazioni che sono state decise per decongestionare la principale arteria della regione, l’ A22. Come detto si replica il 5 e 6 gennaio. Altre due giornate da bollino nero per i vacanzieri in transito. Situazioni già viste, previste e per le quali sono stati adottati i dovuti accorgimenti, fino a quando non si potranno dire terminate le lunghe festività natalizie.
(f.q.)