Turismo, nel 2015 arriva l’imposta di soggiorno
Via libera preliminare della giunta provinciale alla proposta di riordino del settore presentata dall’assessore Dallapiccola
TRENTO. Approvazione preliminare, da parte della Giunta provinciale, della proposta presentata dall'assessore Michele Dallapiccola, riguardante il riordino del settore della promozione turistica. La proposta contiene innanzitutto una ridefinizione dei ruoli dei diversi attori: nuova Trentino Marketing, Aziende per il Turismo, Consorzi e associazioni pro loco. Enfasi viene posta inoltre sull'uso delle nuove tecnologie, diventato assolutamente pervasivo nel settore turistico, e sul suo impatto sul portale, la commercializzazione e altri strumenti innovativi come una Guest Card per l'accesso del turista ai servizi. Sarà inoltre introdotta nel meccanismo di finanziamento degli enti locali di promozione una logica premiale, incentivando i soggetti che adottano comportamenti coerenti con le logiche di sistema.
Come già affermato nelle scorse settimane, anche in relazione al tema dell’introduzione dell’imposta di soggiorno, l’intento dell’Esecutivo è prima di tutto mettere a punto i meccanismi di un sistema che è centrale nell’economia provinciale, costituendo una fetta superiore al 15% del Pil e rappresentando l’architrave dell’economia di intere vallate: l’intenzione è quella di partire nel 2015 dopo un percorso che prevede un tavolo di lavoro con le varie realtà locali.
L’organizzazione turistica trentina, come noto, era stata oggetto di una vasta riforma all’inizio degli anni 2000. I risultati del settore hanno sostanzialmente dimostrato la validità dello schema, che va comunque aggiornato a fronte di un mercato in continua evoluzione nel quale il web e – più in generale – le nuove tecnologie costituiscono il principale fattore di competitività ed anche delle mutate condizioni di finanza pubblica.
I recenti provvedimenti del Governo (in particolare il Decreto legge del 22 maggio e l’annunciato disegno di legge di riordino) consentono di affermare che la Provincia si sta muovendo in anticipo sulla strada che il sistema-Paese deve imboccare.