Tunnel di Tenna, avanti con riserve
Via libera storcendo il naso dei Comuni interessati al progetto di traforo del colle
ALTA VALSUGANA. Osservazioni sul progetto "Gallerie sotto il colle di Tenna". Le hanno già inviate Pergine, Tenna, Caldonazzo e Levico Terme. Sono state esaminate dalla commissione urbanistica (presidente Claudio Tasin) che ha formulato precise preoccupazioni, recependo sostanzialmente quanto in proposito era stato espresso dalle rispettive amministrazioni comunali. Sono state esaminate e tradotte in una delibera da parte della giunta della Comunità nel corso della scorsa seduta.
A parte i Comuni interessati al tracciato, ci sono anche i servizi provinciali a doversi pronunciare. Sono quelli geologici, di tutela del paesaggio,, urbanistica, gestione strade... Ci vorranno dieci anni per la realizzazione delle gallerie sotto il colle di Tenna. E soprattutto 420 milioni di euro per costruirle. Ma è facile prevedere che se non si raggiungeranno i 500, poco ci manca, date percedenti esperienze. Tanto per fare un raffronto le gallerie di Martignano sono costate 136 milioni di euro. C'è da chiedersi cosa costerebbero le gallerie prospettate da Primolano a Trento.
Il "buco" sotto il colle di Tenna avrà una larghezza di 22 metri. In sostanza, i 22 metri comprendono: carreggiate (3.75 ciascuna, banchine, spartitraffico centrale); il viadotto levicense sarà invece largo 25 metri. Tra gli altri dati, la spesa di 420 milioni è suddivisa in 322 per lavori a base d'asta, 3 e mezzo per cottimi, oltre 21 per imprevisti, quasi 70 di Iva e 4 per occupazioni, allacciamenti e verifiche. I cantieri saranno 6: San Cristoforo, galleria, viadotto, svincolo Levico - Barco, Levico - Costa e Levico - Barco. In questo contesto si inserisce il discorso dell'aumento del volume del traffico quotidiano. Nel progetto si stima sarà tra il 20 e il 26%. Senza contare l'aumento determinato dalle realizzazione della nuova viabilità in Veneto: la Pedemontana (Montecchio Magiore - Spresiano) e la Castelfranco - Bassano.