la tragedia

Trovato senza vita il basejumper scomparso sopra Zambana

Si tratta di un australiano di 26 anni. Si era lanciato insieme ad altri due compagni dalla cima della Paganella



TRENTO. Gli uomini del Soccorso alpino del Trentino hanno trovato, purtroppo senza vita, il terzo basejumper, probabilmente di nazionalità australiana, disperso dopo un lancio con la tuta alare dalla cima della Paganella avvenuto durante la mattina di oggi, 28 agosto.

Il deceduto faceva parte di un gruppo di tre basejumper stranieri che si sono lanciati in mattinata dalla cima della Paganella (dalla zone delle antenne) con destinazione Zambana vecchia. Solo uno dei tre però è riuscito a raggiungere la destinazione e quando si è accorto che i compagni non arrivavano ha subito lanciato l'allarme, telefonando al Numero Unico di emergenza 112. Sono quindi scattate subito le operazioni di soccorso per la ricerca dei due dispersi.

Alle operazioni hanno partecipato un elicottero di Trentino emergenza e le squadre di terra, composte da circa 30 uomini, dell'Area operativa Trentino Centrale del Soccorso alpino del Trentino. Presenti anche i Vigili del fuoco volontari della zona e i Carabinieri. Il primo dei basejumper dispersi è stato trovato ferito, con politraumi, in una zona impervia intorno alle 13.30; non è in pericolo di vita. E' stato quindi recuperato con l'elicottero con il verricello e trasportato all'ospedale Santa Chiara. Il secondo basejumper è stato trovato cadavere a circa 800 metri di quota in un canalone, in una zona molto impervia, tra i laghi di Lamar e Zambana vecchia, poco distante dal sentiero SAT 680.













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