nel fine settimana

Trento, vigili urbani davanti ai locali più frequentati della città

L’amministrazione comunale invita i cittadini al rispetto delle regole: «Il bel tempo previsto e l'allentarsi di alcune restrizioni legate alle pandemia non devono far dimenticare le restrizioni ancora in vigore»



TRENTO. I vigili urbani saranno presenti davanti ai locali più frequentati di Trento, durante il fine settimana, per far rispettare le regole sul distanziamento e l’uso delle mascherine, e scongiurare il rischio assembramenti. Lo fa sapere l’amministrazione che ricorda anche le restrizioni in vigore.

«Il bel tempo previsto per il fine settimana – si legge nel comunicato – e l'allentarsi di alcune restrizioni legate alle pandemia non devono far dimenticare le regole stringenti ancora in vigore. Si ricorda che durante tutto il weekend bar e ristoranti posso fare il servizio al tavolo all'aperto dalle 5 alle 18. Dopo quell'ora e fino alle 22, i ristoranti e le pizzerie possono fare il servizio di asporto, mentre per i bar la possibilità di fare l'asporto termina alle 18. In ogni caso, dopo le 18 è sempre vietata la consumazione sul suolo pubblico e alle 22, com'è noto, scatta il coprifuoco».

L’invito del Comune ai cittadini è dunque di «rispettare le regole legate alla necessità di contenere la pandemia: mantenere le distanze, indossare la mascherina, evitare gli assembramenti (oltre le sei persone) e tutte quelle situazioni che possono favorire la circolazione del virus. La polizia locale e le forze dell'ordine saranno presenti in città, soprattutto davanti ai locali più frequentati, per invitare al rispetto delle regole e prevenire comportamenti scorretti e pericolosi per la diffusione della pandemia».













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: gli sfollati trentini spediti in Alta Austria

Venezia e Ancona vengono bombardate dal cielo e dal mare. A Trento viene dato l’ordine di abbandonare il raggio della Regia fortezza, con i treni: tutti gli abitanti di S. Maria Maggiore devono partire. Lo stesso vale per Piedicastello e Vela, così come per la parrocchia Duomo. Ciascuno può portare con sé cibo e vetiti per 18 kg. Tutto il resto viene lasciato indietro: case, bestiame, attrezzi, tutto. Gli sfollati vengono mandati in Alta Austria. Rimarranno nelle baracche per 4 lunghi anni.