Trento, vigili del fuoco permanenti a rischio sciopero. Per Vasco stop a ferie, permessi e recuperi
Proclamata la mobilitazione. Tra i problemi sollevati dal sindacato mezzi che scarseggiano, poca sicurezza del personale negli interventi e un contratto collettivo che langue (foto Pat)
TRENTO. I vigili del fuoco permanenti della Provincia Autonoma di Trento sono sul piede di guerra: dopo lunghe discussioni al tavolo sindacale senza trovare soluzioni a molteplici criticità della Caserma, "ancora non si vedono soluzioni all’orizzonte”, recita una nota sindacale. “Forte la denuncia di questo personale che da sempre si occupa di emergenza nel nostro Trentino ma che, ad oggi, ritiene sia impossibilitato a rispondere al meglio alla sicurezza sul nostro territorio”.
“Mezzi che scarseggiano, poca sicurezza del personale negli interventi, un contratto collettivo che langue, modalità di progressioni del personale decise unilateralmente dall’amministrazione, orari che cambiano senza un vero confronto, decisioni calate dall’alto senza margini di discussione: solo alcune delle criticità sollevate dal personale durante l’assemblea sindacale di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL”.
“Rimane inoltre inaccettabile che, alla vista del “grande evento” che si terrà il prossimo 20 maggio all’area San Vincenzo (concerto di Vasco Rossi) siano stati bloccati per almeno due settimane ferie, permessi e recuperi: tutti in servizio non per garantire la sicurezza di chi parteciperà al concerto, ma per intervenire nell’allestimento dell’area. La misura quindi è colma: proclamata la mobilitazione del personale, che precede lo stato di agitazione e l’eventuale sciopero”.