Trento: vandali devastano gli spogliatoi del Briamasco

Incursione allo stadio nelle stanze del settore giovanile. Non è stato rubato nulla



TRENTO. Lo scopo non era certo quello di rubare, ma solo quello di dare sfogo alla propria stupidità. Sembra questa l’unica spiegazione al raid vandalico messo a segno negli spogliatoi delle giovanili del Calcio Trento, all’interno dello stadio Briamasco. Il tutto è avvenuto nella notte tra domenica, giorno in cui s’è giocata la partita del campionato, e lunedì.

A scoprire quanto accaduto, infatti, sono stati i responsabili delle categorie “esordienti”, “pulcini” e “primi calci” che attorno alle 16.30 di lunedì hanno aperto la struttura per i consueti allenamenti dei campioncini. Il sospetto che qualcosa non andasse per il verso giusto è sorto fin da subito, quando hanno notato la serratura forzata della porta d’accesso al corridoio dei magazzini. Porta che oltre tutto si è aperta con una certa difficoltà, visto che dentro, a bloccarla, c’erano le attrezzature sportive rovesciate.

Ma le brutte sorprese non erano terminate. All’interno, altre due porte erano state sfondate, gli scaffali in metallo rovesciati, i quadri strappati dalle pareti, attrezzature e abbigliamento sparsi ovunque. Un quadro desolante, insomma, che ha indignato i responsabili della società e turbato i giovanissimi atleti. Sui motivi del gesto solo sospetti.

Non ingenti i danni - le porte dovranno essere cambiate così come alcuni scaffali - anche se il raid ha di fatto reso vani due mesi di lavoro, spesi per ordinare i magazzini. Alla società non è rimasto altro da fare che sporgere denuncia alla Polizia













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