PISCINE

Trento, per i lidi cittadini inizia la fase 3: aperti scivoli e idromassaggi

Lido Manazzon: a fine estate al via i lavori di riqualificazione: saranno realizzati un acquascivolo alto nove metri e un campo da beach volley



TRENTO. Dallo scorso 20 giugno, i lidi estivi delle piscine comunali di Trento hanno riaperto le porte con nuove regole per il rispetto delle normative in tempo di Covid 19. Erano state aperte al nuoto individuale le piscine indoor di Trento Nord (alla domenica e nei festivi) e rese disponibili le cabine su entrambi i lidi a tutti (anche utenti associativi).

Con lo scorso fine settimana – la cosiddetta fase 3 – aumentano i servizi e le attrazioni.

Al momento, sono aperti con il distanziamento sociale gli scivoli, le vasche idromassaggio e i giochi d'acqua.

Tornano a disposizione dell'utenza anche le cabine spogliatoio, gli armadietti, le docce, gli asciugacapelli, le panchine nei lidi. Per garantire la sicurezza, i prati sono stati suddivisi in piazzole, mentre all'ingresso è previsto un «triage», con obbligo di dichiarazione per i minori non accompagnati.

Sono previste due fasce orarie per le utenze individuali: dalle 9 alle 14 e dalle 14.30 alle 19.30 per consentire l'igienizzazione dei locali.

Le vasche coperte di Trento Nord sono disponibili anche il sabato pomeriggio (oltre la domenica e festivi).

«L'amministrazione comunale e Asis si sono impegnate per garantire il massimo livello di sicurezza e una certa libertà per gli utenti, perché sappiamo quanto siano importanti i lidi per le famiglie e per i bambini durante il periodo estivo», ha detto l'assessore allo sport del Comune di Trento Tiziano Uez.

 

Verrà riqualificata l'area esterna del lido Manazzon. Saranno realizzati, tra le altre cose, un acquascivolo alto nove metri e un campo da beach volley.

In questi ultimi anni l'Amministrazione comunale sta portando avanti un articolato programma che prevede: - la progettazione e la successiva realizzazione di una nuova struttura natatoria coperta, nella zona delle Ghiaie a Trento Sud, che conterrà una vasca da 50 metri ed una vasca per tuffi con trampolini e piattaforma, destinata a sostituire l'attuale piscina coperta di via Fogazzaro (vasca da 25 metri) e la vasca da 50 metri attualmente ubicata nel Lido Manazzon; - a lavori ultimati la chiusura della piscina coperta da 25 metri nel complesso di via Fogazzaro e la realizzazione di una vasca con diverse funzioni per la vasca esterna da 50 metri del Lido Manazzon; - la riqualificazione della parte esterna del lido Manazzon che, dopo un'attenta ricognizione sulle strutture all'aperto della città, è stata individuata come la più idonea al soddisfacimento delle esigenze dell'utenza sia in termini di posizione (trasporto pubblico, soleggiamento, potenzialità) che di superficie e disponibilità di attrezzature. A distanza di quasi sessanta anni dall’entrata in servizio quest’ultima struttura da tempo ha iniziato a mostrare segni di vetustà ed obsolescenza, in un settore che negli ultimi anni ha conosciuto un incessante rinnovamento delle normative, della regola dell’arte e degli standard di mercato.

A fine 2018 era stato approvato un documento preliminare di progettazione che definisce la futura realizzazione del nuovo impianto natatorio coperto con vasca da 50 metri (trasformabile in due vasche da 25 metri) e vasca per tuffi con trampolino nelle dimensioni olimpiche, da collocare nell’area sportiva Ghiaie. La prevista realizzazione del nuovo centro natatorio in località Ghiaie rappresenterà di fatto l'alternativa necessaria cui subordinare il riassetto complessivo non del solo lido estivo bensì dell'intero compendio di via Fogazzaro, mirando all'obbiettivo di un complesso armonico e funzionale interamente vocato ad attività ludico ricreative e di wellness.

L’Amministrazione Comunale ha ritenuto di operare un primo intervento di riqualificazione del lido estivo al fine di dotarlo di quegli elementi di attrattività in grado intercettare bisogni ed attese del pubblico secondo quanto richiesto dagli standard contemporanei di tali luoghi, tenendo conto che il lido “Manazzon” viene generalmente utilizzato nella stagione estiva da oltre sessantamila utenti. Da un lato la localizzazione centrale nella città, dall’altro l’inserimento organico all’interno di un impianto sportivo polifunzionale (dotato di palestra multifunzione, sala pesi e sala con tatami) e ancora la vicinanza a scuole e parchi pubblici continuano ad assicurare alla struttura una posizione strategica di particolare interesse.

Alla luce di queste considerazioni è stato redatto ed approvato il progetto esecutivo che è finalizzato a: rispondere alle nuove esigenze dell’utenza, ai diversi stili di frequentazione e alle attese emergenti, quale standard consolidato nel presente e previsto per il futuro; introdurre alcune modifiche circoscritte e mirate alla risoluzione di alcune criticità funzionali mostrate dall’impianto esistente, con particolare riguardo ai servizi generali offerti all’utenza; introdurre specifici elementi integrativi di ampliamento, tesi a completare e diversificare la proposta, allineandola con gli standard attuali; proporre all’utenza una particolare attenzione agli aspetti ludico-ricreativi e del benessere psichico e fisico.

Prima fase di tale percorso di riqualificazione generale e di fatto parte integrante e funzionale allo stesso è costituita dal presente progetto esecutivo dell'agosto 2019. Quest'ultimo, pur articolandosi in interventi ed allestimenti di forte impatto ed attrattività, ha mantenuto di fatto inalterato il layout generale attuale in quanto vincolato al temporaneo mantenimento dell'assetto vasche esistente. Principalmente le opere riguardano la realizzazione di allestimenti diversificati per natura e caratteristiche al fine di poter incontrare, nelle diverse fasce di età, le aspettative oggi richieste in ambito sia ludico che ricreativo. In dettaglio è previsto un complesso sistema di acquascivoli con partenza da 9 metri di altezza con spirali e arrivo in vasca, un multipista rettilineo con arrivo a canale, uno spray park destinato ai più piccoli in ampliamento della piscina baby esistente ed un generatore di moto ondoso artificiale all'interno della vasca esistente da 25 m. Per gli allestimenti non acquatici è previsto un campo di beach volley con fondo in sabbia e due tavoli da ping pong. Per quanto invece inerente la dotazione dei servizi di supporto con la possibilità di una implementazione della stessa in funzione di un auspicabile aumento dell'utenza, è previsto il potenziamento sia del numero dei servizi igienici esistenti da 6 a 18 unità attraverso una razionalizzazione degli attuali locali, sia la realizzazione di nuovi gruppi doccia da posizionarsi all'aperto. Il costo dell’opera è di 1.675.000 euro.

I lavori inizieranno alla fine dell'estate 2020 per concludersi in 240 giorni. Il progetto è stato redatto da un gruppo misto di progettazione composto dagli architetti Stefano Ravelli e Nicola Predelli del Servizio Attività Edilizia e dal libero professionista ing. Lorenzo Strauss.













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