trento

Trento, le fiere in un maxi tendone alle Albere

Con la dismissione della società all’ex Cte cambiano gli scenari. Il Mercatino di Natale sarà organizzato dall’Apt cittadina



TRENTO. Le esposizioni cittadine? Potrebbero presto trovare posto all’ombra di un avveniristico tendone. Anzi di una struttura mobile con molto legno che verrebbe sistemata nel grande parco Fratelli Michelin che delimita le Albere. Struttura che, in un futuro (meno prossimo) troverebbe la propria definitiva collocazione all’Italcementi.

Allo stesso tempo è in via di definizione in Comune anche il futuro di Trento Fiere intesa come società. O, perlomeno, di quel rimanente 20 per cento ancora non transitato in Patrimonio Trentino che è di proprietà del Comune: ebbene pare ormai definito che il gioiello di famiglia, ovvero il Mercatino di Natale, sarà gestito dall’anno prossimo direttamente dall’Atp di Trento.

Resta da capire se l’Azienda di promozione turistica cittadina diretta da Elda Verones abbia le forze fisiche per un simile sforzo o se Palazzo Thun possa dare vita ad una società ad hoc, una Newco, innerbata sull’Apt. Il tutto per fare rimanere competitivo, rispetto ad un concorrenza arrembante, il Mercatino che attrae 700 mila persone e che genera un giro di affari di due milioni e rotti di euro.

In quel caso cascherebbe a fagiolo il 20 per cento della quota della società in questione che fa appunto ancora capo al sindaco Andreatta e alla sua amministrazione.

Con le dimissioni in primavera dell’allora presidente di Trento Fiere Battista Polonioli e con la cessione delle quote della società a Patrimonio del Trentino si è di fatto accelerata una procedura che verrà portata a termine entro fine anno.

Ma andiamo con ordine: Trento Fiere ha in agenda esposizioni sino al marzo del 2017, da lì in avanti non vi sono certezze granitiche su dove e come potranno essere ospitate le manifestazioni in calendario ogni anno in città. Ecco allora come stia prendendo sempre più corpo l’ipotesi di una tensostruttura che, per certi versi, prenda ispirazione da quella che caratterizzava la fiera di Riva del Garda.

Un approccio modulare, di piacevole aspetto, impreziosito dalla presenza del legno: a quel punto le manifestazioni fieristiche che sino ad oggi hanno trovato ospitalità all’ex Cte non si sposterebbero di molto. Approderebbero in quel vasto spazio verde che delimita la zona delle Albere, laddove ha già trovato collocazione il concerto del primo maggio. Il tendone finirebbe un indomani all’ex Italcementi. Quando? Non appena l’area verrà recuperata. A quel punto potrebbe essere anche una sorta di arena modulabile per concerti o altre manifestazioni all’insegna di presenze importanti.

Il pezzo pregiato di Trento Fiere, il Mercatino di Natale, entrerà dunque nella gestione dell’Apt cittadina. Il modus operandi potrebbe essere quello di una struttura gestionale ad hoc ma su questo non mancano le perplessità visto che dismessa una società tutta pubblica si finirebbe per crearne un’altra, certo più piccola, ma con le medesime caratteristiche. Insomma sarà l’Apt cittadina, direttamente, ad occuparsi di una gestione sino ad oggi vincente ma che necessità di una rinfrescata per non farsi insidiare da proposte analoghe che sorgono come funghi.

La discussione insiste poi su altre manifestazioni che gravitano sul Comune. Potrà essere la direttrice Verones a curare l’organizzazione di un classico dell’estate trentina come le Feste Vigiliane? Da anni il padre padrone dell’apprezzata manifestazione, Guido Malossini, dice di essere stanco e di voler passare la mano. Ma per statuto e pensando ad un possibile conflitto di interessi, la via di un'organizzazione targata Apt Trento è preclusa. Ecco che manifestazioni come le Vigiliane (ma ce ne sono altre) potrebbero essere assegnate a società private. Al rientro dalla pausa estiva per l’amministrazione comunale sarà già ora di pensare al Natale.

(g.t.)













Scuola & Ricerca

In primo piano