Trento, ladro entra di notte al centro servizi Santa Chiara e ruba di tutto: beccato all’alba dai carabinieri
L’uomo, un 23enne del capoluogo, è accusato anche di altri furti e di ricettazione: è stato trovato in possesso di una carta Postepay, di una tessera del Cai e di una patente. Oltre a due Pc voleva portare via anche una consolle musicale
TRENTO. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trento, lunedì 2 agosto, hanno arrestato M. I., 23enne del capoluogo, per il reato di furto aggravato ai danni del Centro Servizi Culturali “S. Chiara”; dalle indagini sono emersi elementi che hanno portato anche alla denuncia per un altro furto aggravato e per ricettazione.
L’uomo è stato fermato nelle immediate vicinanze del Centro Culturale poco dopo le sei del mattino: qualche ora prima si era introdotto e lo aveva svaligiato. I Carabinieri, allertati dai primi dipendenti giunti all’inizio dei turni di lavoro, lo hanno rintracciato e trovato in possesso di vari oggetti, tra cui due PC portatili e un trapano presi sul luogo del furto, mentre a una delle uscite di emergenza, pronta per essere portata via, è stata rinvenuta una consolle musicale, del valore di circa 2.500 euro.
L’uomo ha cercato di giustificarsi riferendo di essere in attesa di un amico, che gli aveva consegnato gli oggetti e doveva passare a ritirarli, ma dalla visione dei sistemi di videosorveglianza interna, risultava inequivocabilmente che si era introdotto nello stabile, aggirandosi per i corridoi con una torcia in mano. Nel sopralluogo infatti, i militari hanno constatato la rottura dei vetri antisfondamento di due porte antipanico, mediante un martello, rinvenuto sul posto e sequestrato, mentre la refurtiva è stata restituita al Direttore Tecnico, che ne aveva riconosciuto l’appartenenza al Centro Culturale.
Il responsabile è stato dunque arrestato per furto aggravato e denunciato per ricettazione, dato il ritrovamento anche di una patente di guida, una tessera per trasporto studenti e una del Club Alpino, rubate il giorno precedente e intestate a un ragazzo di Trento, che gli aveva concesso un passaggio, oltre a una carta Postepay, rubata a una donna di Altopiano della Vigolana lo scorso 11 luglio e una tessera studenti, smarrita.
E così M.I. è stato ristretto presso la camera di sicurezza della Stazione Carabinieri di via Barbacovi, a disposizione della Autorità Giudiziari per la convalida dell’arresto e il contestuale giudizio direttissimo.