Trento, la polizia locale recupera 15 mila euro di merce rubata nei negozi del centro
L’operazione del Nucleo investigativo ha portato alla denuncia di due uomini per furto e ricettazione. Settecento gli articoli “prelevati” da una ventina di negozi. Il plauso del sindaco Franco Ianeselli: «Un aiuto ai commercianti in un periodo non facile»
TRENTO. Nonostante i pochi mesi di attività, ha già dato ottimi risultati la collaborazione tra i negozianti del centro storico e gli agenti del Nucleo investigativo della polizia locale. È della settimana scorsa l’operazione più importante che, grazie a una complessa attività d’indagine, ha permesso di recuperare merce rubata del valore di oltre 15 mila euro. Si tratta di oltre 700 articoli di varia natura: capi d’abbigliamento, scarpe, macchine per il caffè, prodotti per la cosmesi e l’igiene personale, oggetti per la cucina e il bagno. Almeno quindici i negozi presi di mira, tutti del centro storico cittadino. Due le persone denunciate in stato di libertà per i reati di furto e ricettazione.
Il sindaco Franco Ianeselli ringrazia la polizia locale per l’operazione: «In un periodo non certo facile per il commercio, il nostro Nucleo investigativo ha portato avanti un’indagine che ha un grande valore: perché aiuta i negozianti a contrastare i furti e perché ristabilisce la legalità. Nelle città italiane il fenomeno dei furti in negozio è talmente diffuso che molti commercianti hanno rinunciato a denunciare. Oggi a Trento grazie al Nucleo investigativo della polizia locale, che presidia la città soprattutto in abiti borghesi, i titolari dei negozi hanno trovato un punto di riferimento operativo a cui rivolgersi per prevenire e contrastare i furti».
L’ultima operazione del Nucleo investigativo inizia giovedì scorso, nella tarda mattinata, quando vengono segnalati a una pattuglia in borghese due individui probabili autori di furti in negozio. In attesa di rinforzi, i due vengono all’inizio controllati a distanza e pedinati, poi vengono inseguiti nelle vie del centro storico e infine fermati in via Roggia Grande. Durante la perquisizione, gli agenti trovano alcune borse di merce che in parte è risultata subito il bottino di furti ai danni di almeno cinque negozi. Per la merce restante, sono in corso accertamenti con la collaborazione dei negozianti.
A questo punto gli agenti hanno sottoposto a perquisizione le abitazioni dei due fermati. Qui hanno trovato e sequestrato un assortimento di oltre 700 articoli di almeno altri 15 negozi del centro: si tratta di oggetti di varia natura, dalle scarpe ai profumi, per lo più ancora etichettati, del valore di oltre 15 mila euro. Le perquisizioni e i sequestri messi in atto dalla polizia locale nell’ambito di questa operazione sono stati convalidati dall’autorità giudiziaria. Le indagini, coordinate dal pubblico ministero Pasquale Profiti, proseguono ora con il riconoscimento della merce sequestrata da parte dei negozianti e la formalizzazione delle denunce.
Istituito lo scorso 10 gennaio, il Nucleo investigativo ha il compito di prevenire e reprimere i reati di tipo “predatorio” (furti, rapine ecc.) ai danni delle categorie economiche della città. Il motto scelto dal nuovo reparto della polizia locale è “Facciamo squadra” perché nessuna attività d’indagine è possibile senza le segnalazioni dei commercianti, che hanno a disposizione anche un numero whatsapp dedicato.
Fino ad oggi sono stati 96 i pattugliamenti (a piedi e in abiti borghesi) in centro storico, in turni che vanno dalle 7.30 alle 18.30, per un totale di 576 ore di presenza, che rappresentano un presidio di sicurezza per tutto il centro storico. Per promuovere l’iniziativa sono stati contattati 114 esercenti con i quali il personale di polizia locale è in costante contatto telefonico. Dall’inizio del mese di febbraio ad oggi sono state 19 le persone denunciate a vario titolo all'autorità giudiziaria ordinaria e minorile dal personale del Nucleo Investigativo della polizia locale di Trento.