Trento, “La fiera di Santa Croce è andata bene grazie all’impegno di tutti”
Fabrizio Pavan: 133 banchi hanno animato il centro storico senza problemi
TRENTO. Messa in archivio con successo l’edizione 2021 della Fiera di Santa Croce c’è l’occasione per fare qualche commento. Che, lo anticipiamo, sono tutti positivi, anche grazie alla splendida giornata di sole che ha rallegrato lo spirito sia dei tanti trentini, scesi pure dalle valli in centro città, che dei commercianti su suolo pubblico che dopo oltre un anno di forzata inerzia, si sono finalmente potuto esporre assieme alla loro merce nelle vie del centro storico di Trento ed in piazza Duomo.
133 i banchi lungo via Belenzani, via Roma, via Rosmini, via Verdi, piazza Duomo, con i titolari assenti sostituiti da 25 “spuntisti”, gli ambulanti che si mettono in lista di attesa ed occupano gli spazi eventualmente rimasti vuoti.
Commenta Fabrizio Pavan, referente Anva, Associazione nazionale venditori ambulanti del Trentino e vicepresidente Confesercenti del Trentino: “Fiera di Santa Croce, giornata senza problemi, grazie a chi amministra il comune di Trento ed a tutte le forze dell'ordine, il centro si è riappropriato di una delle sue fiere più vecchie, ma soprattutto ha visto il suo centro storico ripopolato dai suoi concittadini.
Un grazie particolare va però fatto a tutte quelle imprese del commercio su area pubblica che erano presenti all’evento.
Bar e ristoranti sicuramente devono ringraziare, non solo gli ambulanti che hanno permesso il mantenimento dei loro plateatici in una situazione dove la somministrazione negli spazi interni è vietata ma per tutte le persone che hanno attirato e trattenuto in centro, persone che hanno riempito quei plateatici già dalla prima mattina.
È andata bene grazie all'impegno di tutti. Assieme si possono superare le difficoltà. Ma una domanda rimane: città piena e negozi chiusi? Perché? Peccato!”.