la mobilitazione

Trento, in migliaia al corteo per Giulia Cecchettin: “Fugatti riattivi i corsi sulla relazione di genere”

Non una di meno si appella al presidente della Giunta

LA REPLICA. Segnana rivendica: “In Trentino i progetti ci sono. Ecco tutto quello che abbiamo fatto"

IMMAGINI. Un fiume di giovani sfila in città



TRENTO. "Vorremmo dire al presidente Fugatti, presente in piazza, di riattivare i corsi alla relazione di genere nelle scuole. Per noi questo si chiama concretezza ed essere dalla parte delle donne, non la presenza in piazza". Lo hanno detto le attiviste di Non una di meno Trento in apertura del corteo dedicato alle vittime dei femminicidi, iniziativa che è nata dopo l'uccisione della studentessa 22enne Giulia Cecchettin.

Un fiume di giovani sfila in corteo a Trento contro la violenza sulle donne

In migliaia al corteo per Giulia Cecchettin. Non una di meno: “Fugatti riattivi i corsi sulla relazione di genere”. Segnana: "Abbiamo fatto molto per contrastare il fenomeno"

Sono state migliaia le persone che hanno preso parte al corteo che è partito dalla facoltà di Sociologia, a Trento. "Il femminicidio non è un delitto passionale, è un delitto di potete", hanno detto le attiviste riprendendo le parole della lettera scritta da Elena Cecchettin, sorella di Giulia.

Trento, in migliaia al corteo per dire basta alla violenza sulle donne. Critiche a Fugatti

Non una di meno si appella al presidente della Giunta: "Riattivi i corsi sulla relazione di genere". Gridate le parole della sorella di Giulia Cecchettin, Elena: "Non fate un minuto di silenzio. Per Giulia bruciate tutto". Anche il sindaco Franco Ianeselli alla marcia.













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