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Trento, il Patt al sindaco: «Non si stacchino luce e gas alle persone in difficoltà»

Il direttivo della sezione di Trento chiede a Ianeselli di intercedere presso Dolomiti Energia: «Si concedano anche pagamenti dilazionati senza interessi di mora»



TRENTO. Misure di emergenza per aiutare famiglie in piena emergenza. Il direttivo della Sezione di Trento del Patt rivolge un appello a Franco Ianeselli: "Chiediamo al Sindaco particolare attenzione alle famiglie, agli anziani, alle persone fragili e alle piccole e medie imprese della città che sono in difficoltà economica per l’aumento sconsiderato dei costi energetici. Siamo consapevoli che Dolomiti Energia Holding s.p.a. non possa abbassare le bollette (una società per azioni nasce e vive per fare profitto) ma sollecitiamo Franco Ianeselli, quale rappresentante di uno degli azionisti di rilievo, di intercedere perché non vengano staccate le utenze alla persone e alle imprese in difficoltà a saldare il dovuto e che si attivi in prima persona perché si possa mettere in campo la dilazione dei pagamenti senza l’aggravio di interessi di mora. Anche una società per azioni a maggioranza pubblica può mettere in campo un’azione sociale straordinaria senza per questo minare fatturato e utile”, scrivono Paolo Holneider, segretario politico, e Giordana Detassis, presidente.

“Siamo convinti – continuano questi ultimi – che la politica sia innanzitutto “spirito di servizio” con lo scopo di mettersi a disposizione in modo volontario per contribuire alle costruzione di qualcosa di positivo per il nostro Trentino e per la nostra Autonomia. Proprio per questo riteniamo che, pur nella diversità di vedute, di opinioni e di punti di vista, si debba camminare insieme, uniti e coesi per avviare un percorso positivo e propositivo verso le elezioni provinciali del 2023. Rinnoviamo innanzitutto la fiducia alla Segreteria e alla Presidenza del Patt e invitiamo lo staff di governo del partito ad avviare da subito un confronto aperto e sereno con tutti per poter perseguire un unico scopo: l’unità del Partito Autonomista”.

"Sempre in tema comunale siamo convinti che sia importante valorizzare maggiormente le Circoscrizioni cittadine, presidi di comunità indispensabili e insostituibili. Sollecitiamo il Sindaco a rilanciarne il ruolo con un dialogo costante e maggior coinvolgimento nelle scelte della Giunta. Facciamo presente che allo stato attuale alcune Circoscrizioni sono state costrette a ridimensionare i propri orari di apertura mentre altre non hanno personale sufficiente a rispondere a tutti gli impegni. Riteniamo questi enti fondamentali per la comunità cittadina e per questo devono poter essere pienamente operativi nelle proprie funzioni di servizio”.

“Desideriamo ricordare i temi che riguardano la coesione sociale e il fatto che nessuna debba rimanere indietro. Va posta attenzione alle numerose persone in situazione di svantaggio sociale, alle persone con disabilità, al disagio dei giovani e alla ricerca di un positivo reinserimento sociale di chi termina una pena detentiva. Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’avvio sperimentale del progetto “Ti Ascolto” presso alcune Farmacie Comunali dedicato a persone in difficoltà che necessitano di un ascolto professionale. La figura che svolge questo servizio non può però essere un semplice operatore/ operatrice, deve essere definita in modo chiaro e avere le competenze adeguate per garantire un vero servizio di ascolto professionale; per questo chiediamo al Sindaco e all’Assessora competente di individuare nella figura dello psicologa/o la professionalità corretta per svolgere questo servizio con l’auspicio che possa diventare operativo in tutto il territorio comunale. Infine non va sottovalutato il ritorno importante delle dipendenze e in particolare della droga. Che fine ha fatto il grande progetto affidato ad inizio legislatura dal presidente Fugatti al dott. Federico Samaden che doveva puntare alla prevenzione della tossicodipendenza su tutto il territorio provinciale?”













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