nuova sortita

Trento, il graffitaro seriale prende di mira anche il convento delle Orsoline

Era stato ridipinto pochi giorni fa dai tecnici del Comune

LE FOTO: I graffiti di "Siner" infestano la città



TRENTO. Non concedono tregua il delirio di onnipotenza e la smania di protagonismo dell'ignoto untore graffitaro che sigla i suoi "lavori" come Siner.

Non contento di aver deturpato muri di case più o meno antiche, totem dei parcometri, cassonetti delle immondizie, saracinesce di negozi, vetrine degli stessi ed aver "affrescato" la facciata ovest del Punto d'Incontro di don Dante Clauser in via del Travai, nella notte scorsa ha dipinto, deturpandolo, il muro perimetrale del convento delle Orsoline di via Rosmini. Che era stato ridipinto pochi giorni fa dai tecnici del Noi, Nucleo operativo interservizi del Comune di Trento.

Trento, i graffiti di "Siner" infestano la città: colpite anche le Orsoline

Il graffitaro ha deturpato il muro perimetrale del convento di via Rosmini, appena pulito dal Comune. Prima aveva lasciato il suo "marchio" sulla parete del Punto d'Incontro, il totem dei parcometri, i cassonetti delle immondizie, saracinesce di negozi e vetrine (foto di Claudio Libera)

Che interviene con decine di migliaia di euro l'anno per cancellare (gratuitamente per i proprietari delle abitazioni) le scritte che proliferano in città e deturpano l'immagine che dà a chi la vive o la viene a visitare. E sicuramente l'ignoto non è un supertifoso dello Jannik nazionale (Sinner, tra l'altro) che sta scalando la classifica dell'Indian Wells 2022. Che se lo trovasse lo prenderebbe a racchettate! C.L.













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