Trento, il Comune soccorre le associazioni: tagliate le spese
Riduzione dei canoni a favore delle realtà ospitate in spazi comunali
TRENTO. Il Comune di Trento tende la mano alle associazioni. Considerato il perdurare delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria, la Giunta comunale ha approvato la proposta dell’ufficio Coesione territoriale di rideterminare in diminuzione nella misura del 25 per cento gli importi relativi al primo semestre (e quindi del 50 per cento su base annua) richiesti a titolo di rimborso spese accessorie alle associazioni e agli enti senza scopo di lucro ospitati presso immobili comunali e di differire la scadenza del pagamento della prima rata a titolo di canone e spese accessorie al 31 luglio 2021.
Si tratta di una sostanziale conferma delle misure di sostegno messe già in atto nel corso del 2020 e rivolte all’associazionismo cittadino che trova ospitalità presso gli immobili comunali in forza di concessioni a uso associativo ai sensi del regolamento per l’assegnazione di spazi e strutture comunali a enti e associazioni senza scopo di lucro.
La decisione, anche se basata su dati previsionali e non certi, è necessaria non solo per fornire una risposta chiara e certa alle circa quattrocento associazioni interessate e permettere loro di fronteggiare immediatamente le difficoltà finanziarie attuali, ma anche per consentire all’Amministrazione comunale di programmare la gestione dal punto di visto amministrativo e contabile dei numerosi rapporti contrattuali in essere.