INFANZIA

Trento, il Comune: "Non ci sono le condizioni per riaprire i nidi l'8 giugno"

L'assessora Maule: "Servono prima linee guida definitive"



TRENTO. In merito alla possibile riapertura dei nidi già a partire dall'8 giugno, l'assessore competente del Comune di Trento, Chiara Maule, ritiene che al momento, «disponendo solo di un documento provvisorio di linee guida sanitarie, non vi siano le condizioni per garantire la riapertura dei servizi».

Già dal mese di aprile il Comune - ricorda una nota - assieme ai Comuni di Rovereto e Pergine, ha sollecitato la Provincia autonoma di Trento alla costituzione di un tavolo tecnico per approfondire, assieme anche all'Azienda sanitaria, condizioni e modalità organizzative volte a ripensare la riapertura dei servizi per l'infanzia 0-6, mettendo a disposizione la propria esperienza e competenze. Inoltre è stato elaborato il documento «I bambini sono oggi, non domani. Diritti e proposte operative», sottoposto alla Provincia Autonoma di Trento.

«A partire solo dalla scorsa settimana la Pat ha attivato un tavolo di lavoro, cui partecipa anche una pedagogista del Coordinamento pedagogico comunale assieme ai referenti pedagogici di altre realtà del territorio, per l'elaborazione di linee guida pedagogiche per la riapertura dei servizi socio educativi 0-3. Solo dal momento in cui le linee guida per la riapertura dei servizi 0-3 (relative sia alla parte sanitaria che a quella pedagogica) saranno definitive, sarà possibile verificare tempi e modi della ripartenza in condizioni di sicurezza per bambini, genitori e personale preservandone la qualità educativa», si legge nella nota.













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