l’iniziativa

Trento, “Fiori in centro” con le aiuole anche aeree

Quest’anno è nel segno della diversità. Gli allestimento faranno compagnia fino a settembre



TRENTO. Tutti con il naso all’insù, per una volta non all’ingiù sullo schermo dello smartphone! E per una buona ragione: per ammirare l’installazione che in via delle Orne, unisce idealmente il lato sud dei palazzo Thun, sopra la Cappella Vantini con il prospiciente palazzo rivolto a nord.

Per una insolita, originale e superba installazione che ha segnato visivamente la partenza dell’edizione 2021 di “Fiori al centro”.

E’ ripartita infatti la splendida idea di “Fiori al centro” che abbellirà il centro storico fino a settembre. Dal 2017 la manifestazione è a tema: nel 2017 dedicata al verde spontaneo, nel 2018 alle rose, nel 2019 al paesaggio, nel 2020 sull’effetto del fiore e del giardino fiorito.

Come per le precedenti edizioni le linee guida di “Fiori al centro” sono: valorizzare il centro storico, dare segno tangibile alla promozione ed al sostegno delle realtà economiche del settore, dare forma allo spazio per i bambini, curare lo spazio più tradizionalmente “culturale”.

Filo conduttore di questa edizione è la biodiversità, tema che nella sua declinazione “urbana” e nella prospettiva di cambiamento climatico è oggetto del progetto europeo “spazio alpino AlpTrees”, al quale il Servizio gestione strade e parchi aderisce ponendo particolare attenzione al patrimonio arboreo ai benefici e problemi nell'utilizzo di specie autoctone ed alloctone.

Come ha spiegato il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Roberto Stanchina, “si è giocato a scombinare le carte creando delle schegge di giardino lungo la via lunga della città intitolata a Paolo Oss Mazzurana e - tramite gli agganci delle luminarie natalizie - realizzando altrove, in via delle Orne installazioni aeree con piante che rimandano con amplificazione scenografica al tema del cambiamento climatico ed alle sue conseguenze per la vegetazione.

Per queste installazioni ci si è avvalsi della collaborazione delle cooperative sociali attualmente impegnate nei servizi di manutenzione del verde comunale”.

Ricalcando il percorso iniziato lo scorso anno è stato proposto un bando aperto rivolto alle realtà economiche del settore florovivaistico e della realizzazione di giardini per l’allestimento di sei aiuole temporanee dislocate nel centro cittadino.

I giardinieri comunali hanno preparato le basi di lavoro e curato la realizzazione di alcuni allestimenti in luoghi di particolare prestigio (per esempio Palazzo Thun o le aiuole in via San Pietro e Paolo e piazzetta Gasmayer), oltre a curare per tutta l’estate la manutenzione degli spazi verdi temporanei.

Molti punti del centro storico vengono sottolineati da grandi vasi di girasole, sulla scia delle molte segnalazioni di apprezzamento giunte lo scorso anno. Portando avanti l’idea di rimodellare il dialogo tra i cittadini più piccoli con la città e visto il successo dello scorso anno, si ripropone la caccia al tesoro da giocare quando si vuole, da soli o accompagnati da adulti.

Quest’anno si è cercato di avvicinare il bambino alla rappresentazione visiva della topografia verde ed urbana attraverso una dimensione esperienziale: collegando punti, contando passi, misurando i tempi, definendo linee e creando disegni.

Infine con i webinar, si coinvolgeranno esperti del settore per scoprire ed approfondire a tutto tondo aspetti noti ed inaspettati della variegata e complessa storia della biodiversità e delle piante “viaggiatrici”.

Tra questi ad esempio la loro rappresentazione storica e artistica dentro la città, la nascita del vivaismo, il concetto di biodiversità, il dialogo possibile e impossibile fra specie autoctone e specie alloctone, la relazione fra eventi storici e climatici e le conseguenze per il nostro paesaggio vegetale. Il progetto e la scelta degli spazi interessati da questa edizione di “Fiori al centro” hanno tenuto conto delle varie iniziative in programma che interessano la città.

Partendo da venerdì, con l’inaugurazione delle Feste Vigiliane. C.L.













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