Trento, ecco i nuovi uffici che fanno risparmiare il Comune
Il polo tecnico dal Top Center a via San Giovanni Bosco: bando da 12,5 milioni. L’assessore Italo Gilmozzi: «Senza affitti paghiamo 900 mila euro in meno»
TRENTO. Un palazzo moderno di otto piani, dallo stile pulito e con ampie superfici vetrate. Via libera dalla giunta comunale di Trento al bando di gara per la ristrutturazione della sede dell'ex Civica Casa di riposo in via San Giovanni Bosco, che ospiterà gli uffici tecnici comunali, attualmente siti al Top Center.
Il criterio per l'aggiudicazione del bando, che sarà pubblicato nei primi mesi del 2016, è stato indicato nell'offerta economicamente più vantaggiosa. Il costo dell'opera è stimato, sulla base del progetto preliminare, per un importo complessivo di 12,5 milioni di euro. «Il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa - spiega una nota del Comune - dà all'amministrazione la possibilità di selezionare l'affidatario dell'appalto, valutando se la proposta tecnica è orientata a dare attuazione alle soluzioni tecnologiche individuate nel progetto esecutivo: contenimento dell'inquinamento, benessere dei lavoratori e migliore gestione delle risorse pubbliche, migliorando le prestazioni energetiche dell'edificio».
La proposta tecnica avrà infatti un punteggio preponderante (70 su 100), rispetto a quella economica (30). Il progetto preliminare è stato approvato dal consiglio comunale il 4 dicembre 2013 e un anno dopo (il 22 dicembre 2014) la giunta ha dato l’ok a quello esecutivo, redatto dal servizio Edilizia pubblica.
L’operazione - sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, Italo Gilmozzi - permette di rivalutare il patrimonio comunale risparmiando 900 mila euro di affitti non più dovuti. Nel corso di dieci anni - ha aggiunto l’assessore - il risparmio ottenuto perseguendo queste politiche ha sfiorato i 2 milioni di euro. L’aspetto economico è stato sottolineato anche dal sindaco Alessandro Andreatta, che ha posto l’accento poi su un secondo obiettivo: «una razionalizzazione anche funzionale degli uffici, rafforzando un polo che già esiste». Il disegno è quello di «concentrare in una parte della città, molto servita e accessibile con più mezzi di trasporto», tutti gli uffici municipali, da via Belenzani a piazza Fiera, fino a via San Giovanni Bosco: «In soli 5 minuti di cammino, o poco più, il cittadino avrà a disposizione quasi tutti i servizi dell’amministrazione».
Per favorire gli utenti sarà anche migliorata la viabilità della zona, ha ricordato l’ingegner Bruno Delaiti, responsabile dell’ufficio mobilità. «Nel 2016 - afferma - sarà realizzata la rotatoria all’incrocio di via dei Mille con via Piave. Il costo sarà di 85 mila euro e l’appalto è previsto per il mese prossimo». Sarà anche effettuata una verifica dei flussi veicolari in via Barbacovi e limitrofe per avere una misura degli accessi in relazione anche alla disponibilità di parcheggi. Si tratta di un’area che diventerà nevralgica dopo l’apertura - oltre che degli uffici comunali - anche della Rsa Beato de Tschiderer di via Piave, che ospiterà 202 persone.(l.m.)