Trento, così rinasce il parco della Predara
La proposta arriva da un patto di collaborazione tra il Comune e alcune associazioni del quartiere San Martino
TRENTO. Far vivere il parco della Predara con attività di animazione rivolte a fasce di età diverse: per esempio letture e giochi per bambini, laboratori artistici e concerti per i giovani, iniziative intergenerazionali come ginnastica di gruppo, incontri sul viaggio o la montagna, eventi capaci di coinvolgere l’intero quartiere. Sono questi i contenuti della proposta di collaborazione “Un parco per San Martino” illustrata dal sindaco Franco Ianeselli, dall’assessore Ezio Facchin, dalla ”sindaca della notte” Giulia Casonato e dai responsabili dei Beni Comuni.
La proposta è stata anche presentata da vari soggetti del quartiere: il comitato di San Martino dentro, La Seggiolina blu, la Cooperativa Arianna, il centro di aggregazione territoriale l’Area, Appm, Fondazione Museo Storico del Trentino, associazione Cime, Bookique, cooperativa Pro.ges. che ha in gestione il nido Magicocastello, le cittadine Cristina Locatelli e Francesca Lapiana.
La proposta, che rientra nell’ambito delle attività dei Beni comuni, è finalizzata a promuovere l’animazione e l’aggregazione nel parco della Predara. Il parco rappresenta infatti un bene di grande valore, vista la sua posizione centrale ma al contempo distaccata dal traffico urbano. Dai promotori della proposta di collaborazione è stato considerato il luogo ideale per consolidare le relazioni sociali esistenti e per crearne di nuove anche tra persone appartenenti a diverse fasce d’età, in un’ottica di promozione della coesione sociale.
Tra gli obiettivi della proposta c’è infatti non solo la valorizzazione del parco, ma anche la promozione del senso civico e del senso di appartenenza alla comunità e al territorio, attraverso la partecipazione collettiva alla programmazione e organizzazione delle iniziative. Chiunque sia interessato ad approfondire la proposta e a collaborare con i firmatari del costruendo patto di collaborazione portando idee, risorse o semplicemente il proprio tempo, può contattare entro l'11 aprile l’Ufficio beni comuni al numero 0461 884551 o all’indirizzo mail benicomuni@comune.trento.it.