Trento, con la “zona arancione” aumentano i rifiuti nei cestini: ci sarà maggior controllo
Aumenteranno i numeri dei cestini nei parchi e nelle piazze e aumenteranno anche gli svuotamenti
TRENTO. La "zona arancione" ha avuto effetti anche sui rifiuti in città. Con diverse segnalazioni che sono arrivate al Comune di Trento per cestini traboccanti. Soprattutto di quanto è necessario per confezionare il cibo d’asporto.
Quindi la stessa amministrazione comunale ha sollecitato Dolomiti Ambiente. Che ha messo in atto una serie di azioni per far fronte al maggior utilizzo dei cestini stradali, legato alle restrizioni previste dall’emergenza sanitaria, che portano molte persone, soprattutto nel fine settimana, a frequentare i parchi cittadini consumando all’aperto cibo e bibite d’asporto.
Sono stati provvisoriamente aggiunti dei cestini nelle piazze di Povo, Villazzano, Cognola, Mattarello e nei pressi del Ponte dei Cavalleggeri, è stata incrementata l’attività di svuotamento e la dotazione sarà potenziata anche in altri punti della città, come ad esempio piazza Duomo, centro storico e quartiere Le Albere.
In centro storico, in aggiunta allo svuotamento del mattino, i cestini vengono svuotati anche al pomeriggio, comprese le giornate di sabato e domenica. Nel pomeriggio di sabato e domenica è prevista l’attività di svuotamento anche per i cestini posti nelle piazze di Povo, Villazzano, Cognola e Mattarello.
Anche l’amministrazione comunale ha potenziato, tramite il proprio personale e le Cooperative di manutenzione delle aree verdi, i passaggi di custodia e svuotamento nei parchi e giardini maggiormente frequentati. Nel parco delle Albere è raddoppiata la sorveglianza dei cestini effettuata dal personale dell’ufficio Parchi e giardini, che provvedono allo svuotamento e al conferimento nei punti per la raccolta dei rifiuti, che viene effettuata sui cestini dell’intero quartiere da Dolomiti Ambiente non solo come di consueto sabato mattina, ma anche sabato pomeriggio, domenica mattina e domenica pomeriggio.