Trento, all’ex Atesina iniziati i lavori per la verifica degli inquinanti
La caratterizzazione del terreno servirà per il piano di bonifica
TRENTO. Da alcuni giorni, tecnici ed operai di alcune ditte specializzate stanno effettuando lavori di misurazione e scavo all’interno dell’immensa area che ospitava l’Atesina, l’azienda di trasporti pubblici del Trentino, che poi si è trasferita nella zona dell’Interporto.
I parcheggi sul lato nord di via Marconi, sono stati affittati uno ad Obi e l’altro messo a disposizione delle attività commerciali della zona. Infatti, in attesa della definizione della permuta dell’area, è iniziata la caratterizzazione del terreno dell’ex Atesina i cui risultati saranno alla base del piano di bonifica.
Si tratta di scavi mirati che avvengono nel pavimentazione in cemento per poter effettuare l’analisi dei materiali. La superficie di via Marconi è stata dal 1955 al 2016 adibita a rimessa coperta per gli autobus dell’Atesina e di Trentino Trasporti con annessa attività di officina meccanica e carrozzeria.
Negli anni ’70 il lungo caseggiato ospitava tutti gli uffici e l’abitazione del custode. L’indagine in corso in questi giorni, dovrà appurare l’eventuale presenza nel terreno di idrocarburi C 12 ed idrocarburi policiclici aromatici ed interesserà anche la falda. Tra le varie questioni in sospeso anche chi andrà a sostenere i costi dell’eventuale bonifica anche in relazione al possibile passaggio di proprietà. C.L.