Trento, a passo di danza contro l’abbandono dei cani
Per Zampa Trentina un video emozionante con la ballerine della scuola di danza “Il Girasole”
TRENTO. A passo di danza contro l’abbandono dei cani, ma anche per descrivere l’attività di Zampa Trentina.
L’idea è venuta ad una volontaria che l’ha trasmessa a Isabel Nardelli titolare della scuola di danza “Il Girasole” di Sopramonte, già regista di altri video nei quali abbinava momenti di vita reale alla danza.
“Non è stata una richiesta facile, anzi trovare l’idea che affiancasse un messaggio contro l’abbandono dei cani, alla descrizione dell’attività di un’associazione, all’inizio mi sembrava cosa impossibile. Poi però è arrivata l’idea”.
Un'idea che sembra fondere cane e uomo.
“Esattamente. Si parte con un classico: un cucciolo scelto da mamma e figlia, poi però il cagnolino diventa adulto ed iniziano i problemi. La stessa mamma e figlia solo con qualche anno in più accompagnano il loro cane nell’ultima passeggiata per raggiungere un palo sulla strada dove viene legato e abbandonato”.
Ed è qui che entrano in scena le giovani ballerine, una si sostituisce al cane abbandonato e in un modo molto efficace mima le mosse della disperazione che portano alla rassegnazione.
“È una storia che finisce bene, perché il cane viene preso da una volontaria che lo porta in un rifugio insieme agli altri. Qui le 12 ballerine di un mio corso danno vita a danze che ricordano i movimenti dei cani e di come possano trovare un po' di felicità anche in una condizione di abbandono”.
Il video le cui riprese sono di Patrick Ang, mentre Isabel Nardelli è la sceneggiatrice è ambientato a Sopramonte e la strada nella quale avviene il finto abbandono è quella che porta al Monte Bondone.
“Non possiamo aiutare tutti, ma tutti possiamo aiutare qualcuno” è la migliore sintesi di un video nato da un'idea del tutto originale che è riuscito a portare la danza al di fuori dei canoni tradizionali, potremo davvero dire: la danza che non ti aspetti. .