Trento, 9 arresti e 401 denunce per il Nucleo sicurezza urbana della Polizia locale
L’attività effettuata nel 2023 al centro della relazione del commissario capo Mauro Eccel. Sequestrati 8 chili di droga (foto Ansa)
TRENTO. Nel corso del 2023, il Nucleo sicurezza urbana della Polizia locale di Trento ha effettuato nove arresti in flagranza, segnalato 401 notizie di reato (di cui 86 per detenzione e spaccio di stupefacenti) e compiuti 225 sequestri di droga (per un totale di otto chilogrammi). Le ore di controllo sono state 2.866, per 302 servizi complessivi in zone sensibili e parchi. I dati sono stati presentati in conferenza stampa dal commissario capo, Mauro Eccel. Il contingente complessivo della squadra è composto da tre coordinatori, dodici agenti e due operatori distaccati funzionalmente presso la procura della Repubblica.
Contro lo spaccio e consumo di stupefacenti sono stati effettuati 59 controlli coordinati con le forze di polizia statali per un totale di 1.465 ore di servizio. Sono state impiegate nelle specifiche attività di ricerca di droga le due unità cinofile (la seconda è entrata in servizio la scorsa primavera) per 731 ore complessive, oltre a 94 ore di addestramento.
Le unità cinofile hanno prestato servizi anche in altri Comuni e sono state impiegate in supporto ad altre forze di polizia su specifiche attività di perquisizione. Nel corso dell'anno sono state accertate e contestate 264 violazioni alle norme di convivenza contenute nei regolamenti e nelle ordinanze comunali, con l'applicazione in 83 casi dell'ordine di allontanamento (cosiddetto Daspo urbano). Nelle sole zone vicino a piazza Portela sono stati eseguiti 51 controlli mirati svolti in orario serale con diversi esiti, tra i quali 45 violazioni al codice della strada, dodici ordini di Daspo urbano, 55 violazioni per consumo di sostanze stupefacenti, 33 casi di vendita o detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e tre arresti.
Il Nucleo sicurezza urbana della Polizia locale di Trento ha inoltre effettuato undici sgomberi di edifici occupati abusivamente, identificando 49 persone (poi segnalate all'autorità giudiziaria) e segnalato quattro casi di maltrattamenti famigliari alla Procura della Repubblica di Trento, che hanno poi portato a misure restrittive per applicazione del Codice rosso. Sul fronte dei maltrattamenti su animali sono stati svolti diversi controlli, assieme al personale dell'Azienda sanitaria, sulla base di segnalazioni dei cittadini. In un caso si è proceduto con il sequestro penale dell'animale.
Infine, l'attività amministrativa ha portato alla segnalazione di 139 persone come consumatrici di stupefacenti. Sono state controllate complessivamente 2.274 persone e comminate 264 sanzioni per violazione dei regolamenti e ordinanze comunali e 506 per violazione del codice della strada.