Trento, 142,5 milioni per lavori pubblici in città: ecco l’elenco delle opere
Nella mobilità 35,4 milioni con l’Hub di interscambio all'ex Sit, nella rigenerazione urbana 32,5 (foto di Claudio Libera)
TRENTO. Ammonta a 142,5 milioni di euro la spesa per le opere e per le manutenzioni straordinarie in corso di realizzazione o di progettazione nel Comune di Trento. Si parla, in media, di 1.200 euro per abitante. È quanto emerge dal rapporto pubblicato oggi sul portale del Comune di Trento.
"Sono indicati i tempi di cantiere e i tempi di realizzazione di ogni opera", ha detto il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, in conferenza stampa. Il settore in cui sono previsti maggiori investimenti è quello della mobilità, in cui saranno spesi 35,4 milioni di euro, di cui 22,7 milioni per l'Hub di interscambio all'ex Sit. Previsti poi 12,2 milioni di euro per i nuovi percorsi ciclabili in città. Ci sono poi gli investimenti nella rigenerazione urbana (32,5 milioni di euro), nello sport (23,8 milioni di euro), negli edifici scolastici (14,6 milioni di euro), negli edifici per la collettività (6,2 milioni di euro), nella sicurezza del territorio (5,8 milioni di euro) e nelle reti tecnologiche e nel sistema idrico integrato (4,6 milioni di euro).
Ecco tutti gli interventi.
E’ la mobilità il settore su cui sono previsti i maggiori investimenti: 35,4 milioni di euro che prevedono tra l'altro 1'Hub di interscambio all'ex Sit (22,7 milioni di euro, 20 stanziati dal Pnrr), il collegamento verticale con la collina est (5,3 milioni), la messa in sicurezza del ponte e della strada di Gardolo di mezzo (2,2 milioni), la realizzazione delle rotatorie di San Lazzaro (850 mila euro) e di Sopramonte (397 mila euro) oltre che percorsi pedonali e marciapiedi a Cognola e Mattarello. A questi investimenti va aggiunta la spesa per le ciclabili, che costituiscono un capitolo a sé visto il numero degli interventi: si tratta di 12,2 milioni di euro stanziati per nuovi percorsi in svariate parti della città (di cui 1,8 milioni stanziati dal Pnrr), da via Santa Croce a Centochiavi, da Povo-Villazzano a via IV novembre a Gardolo. Tra le opere c'è anche la nuova passerella ciclopedonale sull' Adige (5,7 milioni di euro) in attesa di perfezionamento del finanziamento provinciale.
Al secondo posto nella classifica degli investimenti c'è la rigenerazione urbana, con arredi e riqualificazioni (32,5 milioni di euro), che comprendono tra l'altro il completamento dell' intervento quasi concluso di piazza Mostra (a giugno inizieranno i lavori della parte davanti alle scuole Sanzio), il recupero delle Mura di piazza Fiera (1 milione) e della Barchessa (2,5 milioni). C'è poi il comparto Santa Chiara, con la riqualificazione dell'ex mensa (3,7 milioni, lavori conclusi ad aprile del 2024), del parco (1,2 milioni, lavori conclusi a marzo 2025), la manutenzione straordinaria dell'ex facoltà di Lettere (3,7 milioni, conclusione lavori ad agosto 2025) e la sua trasformazione nel polo dell'innovazione, cultura e impresa (5,2 milioni di finanziamento, che deve essere ancora perfezionato dalla Provincia). Infine entro agosto del 2024 saranno conclusi i lavori della nuova sede degli uffici tecnici in via San Giovanni Bosco (12,6 milioni di euro).
Ammontano a ben 23,8 milioni di euro gli investimenti per lo sport, con i due lotti di riqualificazione del Centro sportivo Manazzon (1,6 più 5,3 milioni di euro di cui 3,9 finanziati dal Pnrr), la nuova vasca bimbi del lido estivo (700 mila euro) e l'area wellness (850 mila euro). Entro settembre dovrà essere pubblicata la gara per I'appalto integrato della nuova piscina alle Ghiaie (12,2 milioni), a dicembre saranno conclusi le sistemazioni esterne e gli allestimenti della pista indoor (650 mila euro).
Gli interventi sugli edifici scolastici (14,6 milioni di euro) comprendono tra gli altri il rifacimento del nido Orsetto Pandi a Cristo Re (3 milioni di euro finanziato dal Pner per 2,2 milioni), I'ampliamento delle Medie di Mattarello (5,6 milioni di euro, conclusione a dicembre), le sistemazioni e manutenzioni straordinarie alle Comenius di Cognola, alle elementari di Ravina, alle Pigarelli, alle Schmidt e alle Bronzetti- Segantini.
Ammontano a 6,2 milioni di euro gli investimenti sugli edifici per la collettività (tra gli altri, il Punto d'Incontro e gli alloggi in via Sant' Anna a Gardolo finanziati dal Pnrt, l'ex Centro civico di Povo, il magazzino dell'Azienda forestale), valgono 5,8 milioni quelli per la sicurezza del territorio (messa in sicurezza delle pareti rocciose in via Doss Trento, in zona Maderno e Moià, nuova caserma vigili del fuoco di Cognola), 4,6 milioni quelli per le reti tecnologiche e il sistema idrico integrato nere, illuminazione pubblica bianche acque (collettori per acque videosorveglianza). C.L.