LAVIS. Per fermare i maleducati che lasciano i rifiuti fuori dai cassonetti, che vengono da altri comuni a scaricarli nelle zone più isolate di Lavis, il Comune ha deciso di modificare il regolamento comunale per dotarsi di telecamere. Che saranno installate anche su altri edifici ritenuti “sensibili” sul territorio.
 «Per l’installazione di videocamere in luoghi pubblici - spiega l’assessore ai lavori pubblici Bruno Franch - è necessario che l’amministrazione si doti di un regolamento che disciplini la materia per quanto riguarda soprattutto la privacy, il trattamento dei dati personali. Da tempo il Comune intende porre sotto controllo determinati luoghi di Lavis e frazioni, in particolare per quanto riguarda quelli dove sono situati i cassonetti per l’immondizia e non si osservano le norme che regolano la materia. Sono aree ecologiche poste in luoghi isolati, dove risulta molto facile non essere visti e non praticare la raccolta differenziata dei rifiuti, gettando quindi nei cassonetti tutto alla rinfusa. Ma a creare queste situazioni non sono solo abitanti del comune, ma anche gente che viene da fuori e si libera dei propri rifiuti lasciandoli addirittura all’esterno dei cassonetti, è ciò che avviene soprattutto in zone periferiche come l’area industriale».
 Ecco allora che per evitare che questa situazione continui in futuro e magari si aggravi, l’amministrazione intende porre delle telecamere che permettano di identificare coloro che non osservano la più elementari regole del vivere civile.
 «Il solo posizionamento di questi strumenti ri di ripresa - osserva Bruno Franch - dovrebbe servire da deterrente e porre fine anche al fenomeno dei rifiuti provenienti da fuori, in particolare dai paesi a nord di Lavis». Telecamere potranno comunque essere poste a protezione anche di cassonetti per l’immondizia posti in determinate vie della borgata, dove si vedono spesso contenitori di plastica riempiti con ogni porcheria gettati sulla strada anzichè depositati nei bidoni con preselezione dei vari tipi di rifiuto.
 Dotandosi di regolamento, l’amministrazione comunale potrà collocare telecamere anche a protezione di altre proprietà comunali o per controllare movimenti notturni di malintenzionati. (a.m.)