Treni, la Valsugana a Trentino Trasporti
Accordo a Roma con Trenitalia: dal 2014 gestione locale. Intanto le nostre firme sono oltre quota 2600
TRENTO. "E' da decenni che si discute del potenziamento della linea della Valsugana. La sfida che ci assumiamo ora può essere quindi definita, a buon diritto, epocale." Con queste parole l'assessore provinciale ai trasporti Alberto Pacher ha commentato l'esito dell'incontro avuto stamani a Roma con i vertici di Trenitalia, in base al quale, scartata l'ipotesi di una società mista, la gestione della linea passerà, a partire dal 1° gennaio 2014, direttamente a Trentino Trasporti esercizio. Fin da quest'anno cominceranno comunque le sperimentazioni, che riguarderanno un paio di corse al giorno. Nel 2013 Trentino Trasporti gestirà 5 o 6 corse al giorno. Dal 2014 tutte e 45 le corse giornaliere saranno gestite dalla società trentina.
Positivo dunque l'esito dell'incontro a cui hanno preso parte, per la Provincia autonoma di Trento, oltre all'assessore Pacher, i dirigenti Raffaele De Col e Roberto Andreatta e per Trenitalia l'amministratore delegato Vincenzo Soprano e il direttore del trasporto regionale Francesco Cioffi.
Accantonata dunque l'ipotesi della costituzione di una società mista, che avrebbe comportato numerosi problemi e oneri di carattere in primo luogo fiscale, sarà la Provincia a gestire direttamente, attraverso Trentino Trasporti, la linea Trento-Bassano. L'iter prevede l'ottenimento, da parte della società trentina, dell'abilitazione rilasciata dal Ministero, che avverrà entro quest'anno. Sempre nel 2012 partirà la sperimentazione del nuovo regime, che riguarderà un paio di corse al giorno, che diverranno 5-6 nel 2013. Dall'inizio del 2014 tutto il traffico passerà in carico a Trentino Trasporti. Nel frattempo continueranno i colloqui fra la Provincia e Trenitalia per definire le altre questioni pendenti, in particolare quelle relative al passaggio del personale e dei 5 treni di proprietà di Trenitalia che passeranno a Trentino Trasporti (sulla linea operano 15 treni, di cui 10 già di proprietà provinciale).
"Abbiamo posto oggi i primi mattoni per la costruzione di un sistema integrato ferro-gomma - ha osservato ancora l'assessore Pacher - e in prospettiva per l'utilizzazione della linea della Valsugana anche come una metropolitana di superficie, a disposizione dei pendolari che si spostano da e per Trento. La linea della Valsugana è tutt'altro che un ramo secco; il nostro obiettivo è quello di un suo rilancio definitivo, per caratterizzarla finalmente come uno degli asset fondamentali del sistema dei trasporti provinciale."
Prosegue intanto anche la discussione riguardo alla linea del Brennero. Nelle prossime settimane la Provincia esprimerà le proprie valutazioni in merito alla conferma di Trenitalia o all'indizione di una gara per la gestione del trasporto lungo la linea.