Predazzo 

Tre eventi per ricordare storia e radici di una valle

Predazzo. “Il passato di un paese che guarda al futuro”: sta nel sottotitolo l’essenza della rassegna culturale “Predazzo Storica”, proposta dall’amministrazione comunale e dalla biblioteca di...



Predazzo. “Il passato di un paese che guarda al futuro”: sta nel sottotitolo l’essenza della rassegna culturale “Predazzo Storica”, proposta dall’amministrazione comunale e dalla biblioteca di Predazzo, assieme al Progetto Turismo condiviso con il Comune di Ziano. Tre appuntamenti per approfondire tre diverse tematiche.

Si inizia domani, alle 20.30, nell’aula magna del municipio, con la presentazione del libro “Sui sentieri dei pastori: itinerari escursionistici alla scoperta delle scritte dei pastori di Fiemme”. Saranno presenti il direttore del Museo degli Usi e Costumi di San Michele all’Adige e l’etnoarcheologa Marta Bazzanella, curatrice del volume che illustra quello che può essere considerato un vero e proprio archivio di pietra scritto sulle lastre rocciose dalle pendici di Pelenzana sopra Predazzo, Cornón. Un libro a cielo aperto in cui parole e disegni raccontano, in oltre 47.000 scritte, l’attività dei pastori, i loro stati d’animo, le loro paure e angosce, ma anche qualche momento più felice.

Martedì 11 febbraio Elena Albertini presenterà “Destini incrociati: una storia di coraggio e solidarietà in Trentino dopo l’8 settembre 1943”, libro edito da Curcu&Genovese e ambientato a Bellamonte, nel campo dove erano detenuti i prigionieri di guerra inglesi. Dopo l’armistizio, un coraggioso comandante decise di aiutare i detenuti a raggiungere zone più sicure per sottrarli alla cattura dei nazisti. Una vicenda poco conosciuta, al cui recupero hanno contributo con i loro ricordi anche Lucia Dezulian e il compianto Rinaldo Varesco.

Terzo e ultimo appuntamento il 3 marzo con una conferenza dal titolo “La chiesa di San Nicolò e Casa Tinol: i dettagli dei restauri che ne hanno recuperato la bellezza”. Interverranno Lucio Dellasega (già assessore alla Cultura), il funzionario della Soprintendenza per i Beni Culturali Giovanni Dellantonio, la restauratrice Silvia Invernizzi, il consigliere comunale Luca De Marco e lo storico dell’arte Nicola Zanotti. F.M.

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