SANTA CHIARA

Tragedia a Trento, donna incinta soffocata dal cibo

Il bimbo, 28 settimane, è stato fatto nascere, sono entrambi in fin di vita



TRENTO. Una mamma ed un neonato prematuro sono in fin di vita all’ospedale Santa Chiara di Trento, a causa di un boccone di cibo andato di traverso alla madre, mentre stava mangiando. Il dramma si è consumato sabato sera (2 giugno) a Trento.

La donna, 28 anni, originaria della Moldavia ma residente a Trento, era incinta. Aspettava un bimbo, era alla 28esima settimana. Secondo quanto si è appreso, la giovane era intenta a mangiare quando, improvvisamente, si è sentita male. Un boccone, andatole di traverso, le stava impedendo di respirare.

Con lei, a quell’ora, c’era il marito. L’uomo ha cercato immediatamente di soccorrere la donna ed ha avuto la prontezza di chiamare subito i soccorsi. A casa della coppia è arrivata l’auto medica, con il medico che ha praticato le prime, frenetiche manovre, per tentare di far tornare a respirare la giovane donna.

Vista la situazione disperata la donna è stata poi trasferita all'ospedale Santa Chiara. A rischio la vita della madre e del figlio che portava con sé, i medici hanno praticato un cesareo d'urgenza. 

La donna è stata portata in rianimazione, così come il piccolo (appena 28 settimane), assistito dai medici del reparto di neonatologia, che hanno operato contro il tempo, per salvare entrambi. Madre e figlio si trovano adesso in gravi condizioni. Ci vorranno alcuni giorni per capire l’evoluzione della condizione clinica della mamma. Ci vorranno alcuni giorni per capire se il piccolo potrà salvarsi oppure se, a causa della mancanza di ossigeno, riporterà danni permanenti.













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