Traffico in tilt, tutti in coda per ore
Nelle stesse ore un camion si rovescia sulla tangenziale e perde il carico di pasta
TRENTO. Giornata da dimenticare ieri, per la viabilità in Trentino, funestata dal grave incidente mortale dove hanno perso la vita due giovani atlete. Prima dell’incidente mortale sull’A22, se n’era verificato un altro in tangenziale a Trento, in direzione nord all'altezza dell'Interporto.
Poco dopo le 14, un tir che viaggiava in direzione nord sulla tangenziale di Trento, forse per lo scoppio di una gomma, si è rovesciato sulla carreggiata. Il carico di pasta che trasportava è finito anche sulla carreggiata opposta.
Il traffico ha subito forti ripercussioni ed è rimasto a lungo bloccato in direzione nord e fortemente rallentato verso sud. Code fino a 8 chilometri si sono formate in entrambe le direzioni. La situazione si è ulteriormente aggravata dopo lo schianto in A22, accaduto poco dopo le 15. Chiusa fino alle 18 la Sp 235 che porta in valle di Non. Traffico deviato anche su via Bolzano in direzione Lavis. In forte sofferenza, per tutto il pomeriggio, la viabilità ordinaria in direzione nord ed in tangenziale. In A22, alle 15.30, l'altro incidente, mortale, in direzione sud all'altezza di Acquaviva. Dalle 15.30 fino alle 16.50, 8 km di coda si sono formati fra Trento Nord e Rovereto Nord, sempre in direzione sud. In direzione nord, tra Rovereto Nord e Trento Nord, 4 i km di coda. Sull'autostrada del Brennero, in direzione sud, il traffico è tornato a scorrere solo verso le 18, nel frattempo però la coda interessava il tratto viabilistico Trento Nord - Trento sud. Chi arrivava da Bolzano ed intendeva uscire a Trento nord si trovava quindi imbottigliato: la tangenziale era in tilt, a causa dell'incidente all'interporto.
Vigili del fuoco impegnati anche sulla strada 43 della valle di Non all'altezza di Maso Milano per un tamponamento che ha causato altri rallentamenti.