«Tecnico» del gas truffa un’anziana 

Rilevatori da 20 euro venduti a 300. L’uomo è stato denunciato dai carabinieri



TRENTO. Si è presentato a casa della donna, a Borgo. Giacca, cravatta, faccia simpatica e parlantina veloce. La «vittima» era stata scelta con attenzione: una signora anziana che era a casa da sola. Una volta conquistata la fiducia della donna ha iniziato a spiegare che la sua missione era quella di tutelare la salute degli altri. E di metterli in regola con le norme vigenti. In che modo? Con un «prezioso» rilevatore del gas. Un piccolo aggeggio che viene sistemato in casa - aveva spiegato - e che è in grado di rilevare le fuoriuscite di gas. L’apparecchio l’uomo lo estrae dalla valigette e a quel punto la donna è convinta: lo vuole acquistare. Il prezzo è importante: 300 euro. Ma la donna si fa convincere dalla parlantina dell’uomo e mette mano al portafoglio consegnandogli il denaro contante. Una spesa - spiega sempre il «tecnico» - detraibile della tasse. Quando l’uomo si allontana alla signora sorgono alcuni dubbi. Forse le vengono in mente i tanti avvisi diramati sia dalle forze dell’ordine che dagli organi di stampa. E così chiama i carabinieri per essere rassicurata. O meglio, per capire quello che era successo. All’arrivo dei carabinieri racconta l’episodio e mostra l’apparecchio. È andato via da mezz’ora, è gentile, indossa un bel vestito, questo spiega ed i militari si mettono alla ricerca del tecnico. Grazie all’aiuto di altre pattuglie dell’Arma, riescono ad individuarlo, a fermarlo e a condurlo in caserma dove, sottoposto ad interrogatorio, confessa di non essere un tecnico del gas e che il valore commerciale di quanto venduto alla donna, non è di 300 euro ma bensì 20. Si tratta di un cittadino marocchino di 33 anni, A.K.A.I, con precedenti penali. Lui è stato denunciato e i rilevatori di gas sequestrati.













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