Tariffa rifiuti 2022: a Trento stabile per le famiglie, ma aumenterà per le attività economiche
Per le utenze non domestiche vengono meno le agevolazioni erogate nel 2021 per la pandemia: ma molto dipenderà dalla raccolta differenziata
TRENTO. L’applicazione del nuovo metodo tariffario previsto dall'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente Arera determinerà nel nuovo anno variazioni nelle tariffa sui rifiuti, che in alcuni casi diminuisce e in alcuni aumenta. Lo ha confernmato questa mattina (10 gennaio) la dirigente generale del Comune di Trento Franca Debiasi, insieme al sindaco Franco ianeselli.
Il combinato disposto di tali variazioni porterà ad una fatturazione che per le utenze domestiche si presenta sostanzialmente allineata a quella del 2021. Per fare un esempio, nel 2022 un mastello da 30 litri costerà 2,24 euro (Iva compresa), in pratica lo stesso costo del 2021.
Diverso l’effetto sulle utenze non domestiche che nel 2021 hanno beneficiato delle agevolazioni una tantum legate alla pandemia. Il venir meno di tali agevolazioni, determinerà infatti un incremento tariffario che riporta i pagamenti ai livelli antecedenti il periodo dell’emergenza sanitaria, allineando pertanto la tariffa a quella del 2019. In molti casi, in particolare per le utenze che effettuano una attenta differenziazione dei rifiuti, l’importo dovuto sarà addirittura inferiore a quello del 2019.
Va sottolineato che l’incremento varia in funzione della quantità di rifiuto residuo prodotto e può essere quindi contenuto attraverso un miglioramento della raccolta differenziata e una conseguente riduzione del rifiuto residuo prodotto.
Gli uffici comunali ed in particolare il servizio Sostenibilità e transizione ecologica è a costante disposizione di tutti i cittadini per supportarli nell’operare una corretta differenziazione di tutti i rifiuti prodotti. Un obiettivo che, come detto, migliora la qualità della raccolta differenziata e produce anche benefici tariffari.
Sul fronte delle agevolazioni/esenzioni, vengono sostanzialmente confermate quelle in essere, compresa l'agevolazione di 40 euro/anno, riconosciuta per ogni nucleo con minori di 30 mesi (portata da 20 a 40 euro nel 2021) e il riconoscimento a titolo gratuito dei sacchi per il conferimento del rifiuto sanitario. Da sottolineare la preziosa collaborazione, svolta tra l’altro a titolo gratuito, delle farmacie comunali e private, nonché di altri soggetti convenzionati con il nostro Comune, per la distribuzione di tali sacchi speciali.
Novità per il 2022 è l'innalzamento del limite massimo del valore Isee per ottenere un’agevolazione tariffaria sul pagamento della quota fissa della tariffa. Tale valore, che da molti anni è stabilito in 5mila euro, dal 1° gennaio 2022 passerà ad 8.265 euro (valore che viene elevato a 20mila euro in caso di famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico).
Il valore Isee viene pertanto allineato ai valori previsti per il riconoscimento dei Bonus elettrico e gas. C.L.