Tamponato a folle velocità Caccia al pirata sul web 

È accaduto sulla Valsugana al bivio per Civezzano. La denuncia su Facebook:  «Una Golf ha centrato la mia auto sbattendola contro il guardrail. Era senza targa»



PERGINE. Centrato da un’altra auto che correva ad alta velocità, tanto da essere spinto con la sua vettura contro il guardrail. Un incidente di per sè gravissimo, per la dinamica e le potenziali conseguenze, esito di una condotta di guida scriteriata. Se a ciò si aggiunge che il tamponatore è scappato via a bordo di un’auto senza targa, i contorni di quanto accaduto ieri sulla Valsugana fanno pensare a un vero e proprio atto criminale.

A denunciarlo - oltre che ai carabinieri anche su Facebook - è stato un automobilista di nome Massimo, che si è rivolto al gruppo “Sei di Pergine se...” nella speranza di rintracciare chi gli ha fatto rischiare la vita in un modo talmente folle.

Queste le sue parole: “Chiedo un aiuto per un incidente accaduto questa mattina: alle ore 9.30 circa, sulla statale della Valsugana in direzione Padova, circa 700 metri prima dell'uscita per Civezzano, sono stato tamponato e sono finito contro il guardrail rischiando il ribaltamento, da una VW Golf grigio-metallizzato 5/a serie, che viaggiava a forte velocità con a bordo due ragazzi con la barba folta. Il responsabile dell'incidente è scappato”.

Massimo prosegue: “Non sono riuscito a prendere la targa (mi ricordo solo la prima lettera D) perché mi trovavo in posizione pericolosa, quindi ho aspettato per essere raggiunto alla prima rientranza utile, ma dopo qualche minuto sono passati davanti a me senza la targa posteriore. Chiedo se qualcuno ha visto l'incidente e se per caso ha strumenti tipo telecamera a bordo, per avere la targa”.

In attesa di avere qualche dritta utile a risalire al pirata della strada, Massimo ha ricevuto dei consigli. C’è chi gli ha fatto presente che sulla Valsugana ci sono le telecamere, invitandolo a fare denuncia e a chiedere alle autorità le registrazioni.

Difficile pensare che i fuggitivi possano farla franca con queste premesse. Le strade, non solo la Valsugana, sono piene di telecamere e qualcuna deve avere “immortalato” i fuggitivi.

L’aiuto di eventuali testimoni può risultare comunque prezioso: oltre che rivolgersi al gruppo Facebook, utile per denunciare il fatto, la cosa migliore da fare è chiamare il 112 o recarsi dai carabinieri.













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