ROVERETO. Le speranze di ritrovare una bicicletta rubata sono poche, ma stavolta qualche elemento in più c’è. E forse quella mostrata dalle fortunose immagini della telecamera che inquadra l’ingresso di una farmacia è una tecnica rodata, che spiegherebbe molte cose sul proliferare di furti di bici in città.

Venerdì attorno alle 12.30 un commerciante del centro storico stava rientrando a casa in sella a una Scott Scale 30, una bici molto bella e costosa (2500 euro di listino), con il telaio in carbonio e i freni a disco. Sul manubrio ha la spesa da portare a casa e un sacchetto contenente circa trenta euro in moneta che pensa di cambiare in banca, ma prima deve fermarsi in farmacia per prendere dei medicinali urgenti. Si ferma alla farmacia Thaler di via Dante e appoggia la bici al muro. Non la chiude però con il lucchetto «Non ci metterò che qualche istante - pensa - e comunque la terrò d’occhio dall’interno». Infatti le porte vetrate consentono di controllare il mezzo senza particolari problemi. Inoltre, osserva il proprietario, qui davanti alla farmacia ci sono un paio di persone e sedute al tavolo, al bar che si trova dall’altro lato della strada: »chi vuole commettere un furto non lo farebbe certo a quest’ora», pensa. Sono le 12.45. Quando il commerciante sta per uscire. la bici è ancora lì, ma la commessa si è dimenticata di togliere i talloncini dai medicinali mutuabili. Richiama indietro il cliente, esegue l’operazione e poi lo saluta. In tutto sono passati pochissimi secondi.

Ma quando esce, il commerciante non vede più la sua Scott bianca, nera e blu. Sparita nel nulla.

Le immagini riprese dalla telecamere dell’impianto di videosorveglianza spiegano cos’è accaduto. In principio si avvicina all’ingresso un personaggio. E’ magro e piuttosto alto, in testa ha un caschetto da bicicletta, pantaloni corti sportivi e una maglia colorata. A vederlo, sembra proprio uno di quei cicloturisti che frequentano le piste ciclabili. Nessuno sospetterebbe di una persona così vestita che inforca un rampichino fuori da un negozio e se ne va. Invece le riprese mostrano che questo è proprio il modus operandi dello sconosciuto. Il quale, in tenuta da ciclista, prima si assicura che la bici sia incustodita e aperta. Poi si avvicina, la inforca e se ne va spingendola verso sud. E’ immaginabile che qualche metro dopo ci sia salito anche in sella.

Dieci secondi dopo, il commerciante esce dalla farmacia e non trova più la bici. Ieri mattina ha sporto denuncia contro ignoti, fornendo ai carabinieri anche le istruttive immagini girate dall’impianto di videosorveglianza. Sarà comunque difficile risalire al responsabile. Il proprietario della bici è disposto a premiare con 500 euro chi forniràle informazioni per ritrovarla. Una sorta di “taglia”, come si usava nel far-west.

Chi ha notato qualcosa, riconosce la persona nel fermoimmagine o avvista la bicicletta rubata (di questo modello e colore è l’unica a Rovereto) può contattare la stazione dei carabinieri di largo Dalla Chiesa.

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