Strade provinciali in città la gestione è del Comune

La manutenzione delle arterie che tagliano centro e frazioni passa al municipio Dovrebbero migliorare viabilità e vivibilità nei «nodi caldi» di Madrano e Nogaré


di Roberto Gerola


PERGINE. Revisione totale della viabilità con l’adeguamento alle norme provinciali. Ieri i provvedimento da parte della giunta comunale. In sostanza, tutti i tratti di strade provinciali all’interno del perimetro urbano di Pergine centro e delle frazioni, passano di competenza del Comune in fatto di manutenzione ordinaria e straordinaria, segnaletica, interventi vari. Pur con i contributi che la Provincia prevede in questi casi.

Il patrimonio nel settore viabilità aumenterà così notevolmente. Basti pensare a quanti tratti di strada provinciale attraversano gli abitati. Materialmente, gli abitanti di Pergine centro e delle frazioni si accorgeranno dallo spostamento della segnaletica nel senso che saranno interessati segnali stradali che riportano l’inizio della strada provinciale e le indicazioni “Pergine” poste ai vari ingressi della città (via Regensburger, via Spolverine-Lagorai, strada per Levico, via Al Lago, via Doss Dela Roda, tanto per citarne alcuni). I cartelli “Pergine” saranno posti più verso l’esterno e andranno a comprendere l’abitato evitando che molte case di Pergine (ad esempio) si trovino dopo il cartello “Pergine”. Il discorso è analogo per gli abitati interessati all’attraversamento delle frazioni perginesi. E allora si parla della strada provinciale della valle del Fersina, della strada di Montagnaga, della strada provinciale Lago di Caldonazzo, ma anche del Colle di Tenna e della deviazione che attraversa Canzolino e Madrano.

E proprio per la strada provinciale che si diparte da quella di Montagnaga (Lago di Canzolino) per immettersi in quella Pinetana proveniente dalla Mochena il discorso è particolarmente importante. Era stata al centro di molte discussioni in passato e anche recentemente in occasione dell’incontro della popolazione con la nuova giunta guidata da Roberto Oss Emer. In sostanza è provinciale il tratto di strada con le strette di Canzolino e di Madrano, con il problema dell’incolumità dei residenti vista la presenza di scuola materna, scuola elementare, farmacia, eccetera. In corso la messa in sicurezza con una stradina pedonabile “by-pass” (della strettoia) in carico alla Provincia, ma la richiesta era il declassamento della strada, era la collocazione di semafori e altri provvedimenti che limitassero il traffico oltre che a rallentarlo. Ma anche il tratto di Nogaré diventerà comunale, e così altri spezzoni di strade provinciale.

Sorge il problema della manutenzione soprattutto in inverno quando saranno in movimento gli spazzaneve. A questo proposito, proprio a Madrano, l’assessore Massimo Negriolli aveva assicurato che lo spazzaneve della Provincia non alzerà la lama (per così dire) quando percorrerà il tratto divenuto “ex provinciale”. In sostanza, i mezzi del Servizio strade della Provincia proseguiranno a svolgere la propria opera di sempre. L’adeguamento del settore alla normativa provinciale aveva visto, nella passata amministrazione, un atteggiamento decisamente contrario.

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